Comune di Rosignano, Scarascia e Niccolini spiegano i rapporti con la Lega e la sua dirigenza
Rosignano (Livorno) 23 aprile 2020 – La vicenda politica che si è innescata con la sostituzione del Consigliere Biasci nell’incarico di Capo Gruppo degli eletti nella Lista Salvini-Premier al Comune di Rosignano merita di essere definita per il rispetto dovuto agli elettori che ci hanno conferito il mandato.
I sottoscritti rivendicano la scelta fatta e se ne assumono la responsabilità politica oltre a riaffermare il principio, indiscutibile sotto l’aspetto giuridico, dell’indipendenza dei Gruppi rispetto ai partiti, in particolare rispetto a partiti che, di fatto, non prevedono alcuna forma di dialogo al loro interno e sono eternamente commissariati.
I responsabili della Lega a livello locale a fronte della nostra decisione hanno immediatamente annunciato, ma solo a mezzo stampa, la nostra espulsione dal Partito adducendone a ragione il non aver concordato la sostituzione fatta.
Non era possibile farlo perché costoro non parlano con gli eletti, li hanno totalmente abbandonati dall’inizio della consigliatura ed erano, comunque, perfettamente a conoscenza dei gravi motivi di disagio sia all’interno del Gruppo consiliare che dell’insieme dei militanti e dei sostenitori di Rosignano.
Di quanto affermato esistono prove inconfutabili.
Nei confronti dei sottoscritti sono state, oltre alla diffusione delle notizie stampa, emanate diffide ad effettuare attività politica intestabile alla LEGA e, con riguardo al Consigliere Scarascia, è stata attivata una pseudo procedura di espulsione con motivazioni esilaranti, alla quale lo stesso ha risposto nei termini indicati ma non ha, ad oggi, ricevuto alcun riscontro alla raccomandata a.r. inviata (sono trascorsi ormai oltre 30 giorni).
E’, a questo punto, evidente il maldestro tentativo di silenziare politicamente due Consiglieri poco graditi alla dirigenza locale senza il coraggio di pronunciarsi in forma definitiva sull’espulsione, forse anche per timore di possibili, probabili smentite in sede di ricorso alla Segreteria Federale.
Non ci sarà nessun ricorso perché non ci saranno espulsioni formali oltre a quelle sgangheratamente annunciate a mezzo stampa.
Non caschiamo nel tranello dell’eterna attesa, in coscienza riteniamo che undici mesi di sopportazione silenziosa e disciplinata siano sufficienti, forse troppi.
Lasciamo Lega Salvini – Premier come militanti e iscritti e quindi anche il Gruppo Consiliare che il partito esprime nel Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo.
Numerosi iscritti hanno deciso di seguirci in questa scelta, insieme a loro decideremo, nel prossimo futuro, le iniziative politiche da intraprendere.
Rimaniamo in Consiglio Comunale fermi nella posizione di opposizione in ossequio al mandato ricevuto, che da oggi troverà nuovi maggiori impulsi e motivazioni”.
Stefano Scarascia Consigliere Comunale
Fabio Niccolini Consigliere Comunale