“Con bottiglie di vetro davanti alla Municipale difende il territorio”, insicurezza in Garibaldi
Livorno, 15 ottobre 2024 – “Con bottiglie di vetro davanti alla Municipale difende il territorio”, insicurezza in Garibaldi
Il quartiere Garibaldi, una zona centrale di Livorno, si trova nuovamente sotto i riflettori per una situazione di degrado e insicurezza che sta esasperando i suoi abitanti. Una lettera scritta da un residente denuncia lo stato in cui versa la piazza principale del quartiere, descrivendo episodi di delinquenza quotidiana e un senso di abbandono da parte delle autorità.
Nella lettera si racconta di un recente episodio avvenuto in pieno giorno, quando un presunto spacciatore, interrotto nella sua attività illegale, ha reagito con aggressività brandendo bottiglie di vetro di fronte agli agenti della Polizia Municipale. “Senza paura, affrontano le forze dell’ordine in pieno giorno. Immaginate cosa potrebbe accadere di notte a un semplice cittadino o a un ragazzo/a che rientra a casa”, scrive il residente, descrivendo la situazione come un gesto intimidatorio di chi sembra sentirsi impunito; “Se questa è la reazione di chi viene disturbato o infastidito mentre lavora.. immaginatevi il resto”
La lettera sottolinea come, nonostante le numerose segnalazioni e le lamentele dei cittadini, la situazione non sembri migliorare. “Per molto tempo ho sentito parlare di percezione dell’insicurezza. Ora tutta Italia sa come si vive nel quartiere Garibaldi”, prosegue il residente, ricordando che il problema è arrivato fino a una recente interrogazione parlamentare. Nonostante la vicinanza del quartiere al Comune, il degrado è percepibile a ogni ora del giorno e della notte.
Non si tratta, come specificato nella lettera, di un discorso legato al razzismo, ma di una questione di legalità. Il degrado urbano e la criminalità rendono invivibile la zona, tanto che i cittadini onesti si sentono costretti a fuggire. “Le persone per bene che possono scappano, ma gli altri rimangono, prigionieri di una situazione che peggiora di giorno in giorno”, afferma il residente, evidenziando come il valore delle case sia ormai crollato a livelli insostenibili. “Se vendi casa, non ci compri nemmeno un garage”, scrive con amarezza.
Le iniziative del Comune e delle associazioni locali, come le cene e le feste di quartiere, vengono viste come tentativi positivi di ripristinare un senso di comunità e appartenenza, ma la loro efficacia è messa in dubbio dai residenti. “Restituiscono la piazza ai cittadini solo per il tempo della manifestazione, poi tutto torna come prima”, si legge nella lettera.
Durante questi eventi, piazza Garibaldi si riempie di famiglie, anziani e bambini che giocano nei pochi spazi dedicati, ma appena le luci si spengono e le bancarelle vengono smontate; la delinquenza riprende il controllo. “Queste feste favoriscono l’integrazione tra le persone oneste, livornesi e di altre culture, ma purtroppo; non hanno alcun impatto sul fenomeno della criminalità”, lamenta il residente.
Il contrasto è evidente: da un lato c’è la volontà di mantenere vive le tradizioni e di rafforzare il legame sociale, dall’altro l’incapacità di contenere il degrado che si ripresenta puntualmente non appena l’evento termina. “Non basta un pranzo di quartiere per risolvere problemi radicati come la droga e il vandalismo. Serve qualcosa di più concreto e duraturo”, è l’appello che emerge tra le righe.
La richiesta finale del residente è chiara: una presenza costante delle forze dell’ordine, pattugliamenti H24 e una repressione decisa contro chi commette atti illegali. “Ci vogliono i militari a pattugliare la piazza e le vie limitrofe”, conclude il cittadino, chiedendo; operazioni più incisive da parte delle autorità e un controllo più severo anche su chi affitta le abitazioni a persone irregolari.
Il malessere dei cittadini del quartiere Garibaldi è palpabile, e la richiesta di un intervento deciso da parte del Sindaco e del Prefetto diventa sempre più pressante. Il degrado e la criminalità non possono essere affrontati solo con eventi di facciata, ma richiedono una risposta concreta e duratura per restituire ai residenti la sicurezza che meritano.