Confcommercio in Consiglio straordinario
Ha avuto luogo ieri in Confcommercio il consiglio aperto straordinario in occasione della Giornata della Legalità, iniziativa annuale indetta dalla Confederazione nazionale.
La presenza dei vertici delle forze dell’ordine e delle autorità cittadine dell’intero territorio provinciale si sono riunite per un confronto aperto sulla criminalità, sui fenomeni di contraffazione e abusivismo e sulla collaborazione tra imprenditori e autorità.
Oltre al presidente provinciale Confcommercio Alessio Carraresi hanno preso posto al tavolo dei relatori il prefetto Gianfranco Tomao, il questore Lorenzo Suraci, il comandante provinciale della Guardia di Finanza della Provincia di Livorno Gaetano Cutarelli, il tenente colonnello del Reparto Operativo del Comando Provinciale Armando Ago e l’assessore al Commercio del Comune di Livorno Paola Baldari.
Ha moderato l’incontro il direttore Federico Pieragnoli.
Il consiglio Confcommercio-Imprese per l’Italia della Provincia di Livorno e i rappresentanti delle istituzioni locali della Provincia hanno formato la folta platea della mattinata e hanno preso parte alla discussione. Tra essi il vice sindaco di Piombino Stefano Ferrini, l’assessore al commercio di Rosignano Licia Montagnani, il responsabile della Polizia Municipale di San Vincenzo Claudio Nassi, l’assessore al Bilancio del comune di Bibbona Francesco Spinelli,
Introducendo i lavori Carraresi ha mostrato grande soddisfazione per la partecipazione delle istituzioni e delle forze dell’ordine a questa ricorrenza di Confcommercio: “E’ grazie al loro lavoro e alle sinergie che saranno messe in atto che i nostri centri urbani torneranno essere vivibili, sicuri e decorosi. Questa è una delle priorità degli imprenditori della nostra provincia. La legalità non è solo una risposta a principi morali, non è solo una questione di etica. La legalità è garanzia della libertà di tutti noi. Dove manca il rispetto delle norme, il danno si ripercuote su tutta la collettività. Il sondaggio condotto dalla nostra confederazione mostra che la percezione dell’illegalità diffusa nelle nostre città è molto alto”.
“Finalmente però su tutto il nostro territorio è stato notata una inversione di tendenza, un segnale da parte delle forze dell’ordine e delle istituzioni. Il contrasto alla micro criminalità, all’abusivismo, alla contraffazione non è più solo una priorità di Confcommercio, bensì un lavoro comune. Negli ultimi tempi nel nostro territorio lo slogan di Confcommercio “stesso mercato, stesse regole” comincia ad avere un riscontro deciso”.
Questo nuovo sforzo comune per il rispristino della legalità è stato confermato e sottolineato da tutti i relatori che, ognuno per il suo ambito di competenza ma in coorinamento costante con gli altri, ha ribadito un rafforzamento nel contrasto a taccheggi, furti, rapine, estorsioni, che avvelenano il tessuto economico sano e la concorrenza sleale, oltre a creare una diffusa percezione di insicurezza e sfiducia.
Da più parti è stata deprecata l’assenza di strumenti normativi adeguati alla effettiva lotta a spaccio e taccheggi, e d’altra parte si è rimarcata la necessità di una pervasiva e permanente opera di prevenzione soprattutto delle irregolarità concernenti la contraffazione della merce, l’abusivismo commerciale, l’evasione totale.
In questo senso l’incontro di oggi ha gettato le basi per una collaborazione più prossima tra forze dell’ordine, associazioni di categoria e istituzioni per la diffusione della cultura della legalità. Il prossimo anno verrà probabilmente organizzato, anche su proposta dei relatori, un convegno aperto alla cittadinanza e alle scuole.
Come contributo alla “Giornata della legalità” il Comune di Livorno ha portato la proposta di un protocollo di intesa da redigere sul modello del protocollo sulla legalità negli appalti e da stipulare anche con il commercio.
La mattinata si è conclusa con i numerosi interventi dal pubblico e con tutta una serie di idee da realizzare nel 2019, che Confcommercio ha accolto molto positivamente come contributi concreti al lavoro per la legalità.