Cronaca 12 Febbraio 2025

Confcommercio: in difficoltà commercio e turismo, mancano lavoratori

Confcommercio: in difficoltà commercio e turismo, mancano lavoratoriLivorno 12 febbraio 2025 Confcommercio: in difficoltà commercio e turismo, mancano lavoratori
Nel primo trimestre del 2025 le imprese del commercio e del turismo della provincia di Livorno faticano a trovare personale qualificato. Secondo i dati del Sistema Informativo Excelsior, la carenza di lavoratori continua a rappresentare un ostacolo significativo, con un numero crescente di posizioni che rimangono scoperte per mancanza di profili adeguati.

“Il 15% del totale delle imprese della provincia di Livorno prevede assunzioni. Per il trimestre gennaio-marzo, secondo il Sistema Informativo Excelsior di Unioncamere-Ministero del Lavoro, le imprese hanno previsto 7.580 ingressi nel mercato del lavoro, ma sono consapevoli delle difficoltà a coprire le posizioni disponibili per mancanza di candidati qualificati. Questo fenomeno – spiega Federico Pieragnoli, direttore provinciale di Confcommercio Livorno – è ormai diventato un problema strutturale. Nel commercio e nella ristorazione, in particolare, la difficoltà a reperire personale incide direttamente sulla capacità di servizio e sulla qualità dell’offerta, con ricadute negative su tutto il settore.”

Le imprese, oggi più che mai, non cercano solo e non tanto personale con competenze specifiche ed esperienza, ma soprattutto lavoratori con capacità di adattamento, problem-solving e spirito di collaborazione.

Proprio per rispondere a questa sfida, l’Agenzia per il Lavoro di Confcommercio, come sottolinea Cecilia Pellegrinetti, direttrice di Cat Confcommercio Livorno Pisa, sta intensificando il supporto alle imprese e ai candidati: “Attraverso l’intermediazione tra domanda e offerta di lavoro, aiutiamo le aziende a trovare le figure più adatte, e i lavoratori a sviluppare le competenze richieste con percorsi di formazione mirati. È fondamentale investire sulla preparazione professionale per rendere il mercato più dinamico e competitivo.”

“Le soft skill – conclude Pieragnoli – sono essenziali: chi entra in un’impresa deve essere in grado di apprendere rapidamente e di contribuire con produttività e impegno. La versatilità e la voglia di mettersi in gioco sono ormai caratteristiche imprescindibili. Confcommercio continua a lavorare affinché la formazione e il sostegno all’occupazione diventino leve strategiche per la crescita economica del territorio”.

Confcommercio: in difficoltà commercio e turismo, mancano lavoratori

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