Confcommercio incontra i candidati al consiglio regionale
Livorno 15 settembre 2020 – Confcommercio, una giornata di incontro con i candidati al consiglio regionale.
Infrastrutture; rigenerazione urbana; integrazione delle varie tipologia di offerta turistica per l’allungamento della stagione; sostegno concreto per la creazione di nuove imprese e per investimenti delle imprese sane.
Questo hanno chiesto i dirigenti Confcommercio ai candidati incontrati.
“Le imprese sono pronte a reagire alla crisi ma si attendono risposte puntuali e misure semplici e di facile attuazione”.
I dirigenti provinciali Confcommercio hanno incontrato all’Hotel Rex i candidati alle elezioni per il Consiglio regionale della Toscana
E’ stata una giornata di confronto ed esposizione delle esigenze più urgenti dell’imprenditoria del territorio.
la presidente di Confcommercio Francesca Marcucci:
“In tempi di pandemia non abbiamo potuto organizzare un confronto diretto tra i candidati alla presenza degli associati e degli imprenditori interessati.
Abbiamo semplicemente risposto alla esplicita richiesta di incontro da parte di alcuni candidati al consiglio regionale, invitando solo il direttivo Confcommercio; che avrà cura di riportare le diverse posizioni agli associati delle categorie e dei territori di riferimento.
Abbiamo inoltre consegnato ai candidati un documento con le priorità di commercio, turismo, servizi e professioni; e i presidenti delle categorie hanno indirizzato agli intervenuti domande specifiche sui settori o sui territori di appartenenza”.
Un tour de force che ha visto il susseguirsi di incontri con: Gianni Anselmi,
Federica Benifei, Francesco Gazzetti e Lia Burgalassi del PD, Alessandro Cosimi di Italia Viva, Diana Bettini di Orgoglio Toscana per Giani presidente, Ruggero Barbetti di Fratelli d’Italia, Giovanni Neri di Toscana Civica – Ceccardi Presidente, Marco Landi e Lorenzo Gasperini della Lega.
“Siamo grati alla politica che ha voluto ascoltare direttamente dal gruppo dirigente della nostra associazione quali siano i punti ineludibili per il rilancio dell’economia post Covid19.
Ma abbiamo voluto lanciare lo sguardo anche oltre l’orizzonte emergenziale, e purtroppo anche all’indietro, perché alcuni nodi continuano a non sciogliersi.
Infrastrutture che eliminino definitivamente la stagnante definizione di una regione a due velocità, investimenti nell’ammodernamento dei servizi, un piano di rilancio della costa a opera di professionalità alte e altissime, che ci faccia uscire finalmente dal provincialismo di cui soffriamo e che definisca dettagliatamente e seriamente il tipo di turismo di cui e con cui vorremo vivere in futuro”.
Il direttore provinciale Confcommercio Federico Pieragnoli ricorda che:
“Nel post-lockdown l’impatto sui redditi più bassi continua a essere enorme, sia per i titolari delle attività che hanno chiuso per mesi, sia per i lavoratori, in cassa integrazione, in attività ridotta, o per contratti e collaborazioni cessati o non rinnovati.
I settori più in sofferenza sono i servizi ricreativi, le strutture turistiche e della somministrazione, l’abbigliamento e i beni e servizi per la mobilità. Per non parlare delle guide turistiche.
Presto disporremo di ingenti risorse di fondi europei, che devono essere assolutamente sfruttati con lungimiranza:
sostegno alle imprese effettivamente in difficoltà con contributi a fondo perduto e sgravi fiscali e contributivi, ma anche lo sblocco di investimenti che favoriscano l’economia nel suo insieme.
Non possiamo permetterci di vivacchiare sperando in un domani migliore e in una ripresa automatica”.
“I candidati hanno ascoltato con attenzione le preoccupazioni e le proposte di Confcommercio.
Da parte nostra abbiamo proposto ad ognuno, in caso di elezione nel consiglio regionale, di incontrarci nuovamente tra qualche mese, per ribadire le nostre richieste e stabilire un contatto periodico continuativo con l’istituzione regionale.
Va da sé che Confcommercio è pronta a incontrare qualsiasi forza politica che ne abbia l’interesse”.