Confcommercio sulla retata in piazza Garibaldi: “La sicurezza è un diritto, ora riqualificazione e vita nuova per la piazza”
Livorno 30 agosto 2025 Confcommercio sulla retata in piazza Garibaldi: “La sicurezza è un diritto, ora riqualificazione e vita nuova per la piazza”
Confcommercio Livorno accoglie con soddisfazione l’operazione condotta dalle forze dell’ordine in piazza Garibaldi contro un radicato sistema di spaccio e criminalità.
“La presenza di spacciatori e il dilagare del degrado urbano avevano trasformato questa zona della città in un’area di forte disagio e insicurezza”, dichiarano la presidente provinciale Francesca Marcucci e il direttore Federico Pieragnoli”.
Questo clima non solo compromette la serenità dei residenti, ma ha un effetto devastante anche sull’attività commerciale. L’illegalità diffusa e le risse continue allontanano i clienti, deprimono l’economia locale e rendono insostenibile il lavoro quotidiano di commercianti e imprenditori”.
Confcommercio sottolinea che la sicurezza non è un’opzione, ma un prerequisito per la prosperità economica. «I negozi hanno diritto a operare in un contesto dignitoso e tranquillo, e questa operazione dimostra che lo Stato, quando agisce con coordinamento e determinazione, è più forte della criminalità.
Ora però”, proseguono Marcucci e Pieragnoli, “non basta svuotare la piazza dagli spacciatori: serve riempirla di famiglie, commercianti, iniziative e presenze positive che la rendano viva e accogliente. Solo così piazza Garibaldi potrà tornare a essere un luogo sicuro e decoroso, parte integrante della nostra città”.
La presidente e il direttore ribadiscono l’impegno dell’associazione: “Confcommercio è pronta a sostenere ogni futura iniziativa volta alla riqualificazione della piazza e delle aree limitrofe.
Chiediamo però che su questo terreno non si alimentino sterili contrapposizioni tra destra e sinistra, amministrazione e opposizione. La sicurezza dei cittadini e il diritto dei commercianti a lavorare in condizioni dignitose non possono diventare materia di polemica politica: sono un bene comune da difendere insieme”.