Confcommercio: “Tassa di soggiorno in una Livorno senza arrivi: un balzello che allontana clienti”
Albergatori Confcommercio: “Tassa di Soggiorno 2021 in una Livorno senza arrivi: un balzello che allontana gli sparuti clienti business”
Livorno 5 gennaio 2021
L’Associazione Albergatori Confcommercio sulla ripartenza della tassa di soggiorno nel Comune di Livorno
“Tassa di Soggiorno 2021 in una Livorno senza arrivi:
un balzello che allontana gli sparuti clienti business ed è controproducente per una stagione estiva che si preannuncia molto, molto incerta
La ripartenza della Tassa di Soggiorno, dopo 7 mesi di sospensione, viene ritenuto un atto sconsiderato in quanto, ad avviso dell’Associazione Albergatori di Livorno; non esistono i presupposti, vista la pandemia ancora in corso, per riapplicare la Tassa e soprattutto alle nuove tariffe, più basse di quelle del 2020, ma molto più alte di quelle del 2019.
Il direttore Federico Pieragnoli:
“Abbiamo avuto vari incontri con l’amministrazione comunale, ma le nostre richieste, che in un primo momento erano state giudicate coerenti e congrue rispetto al momento che stiamo vivendo, sono state alla fine disattese, con la reintroduzione della Tassa ad una tariffa non congrua rispetto allo scenario turistico della città.
Per questo chiediamo con forza all’amministrazione di tornare sulla decisione presa, sospendendo per adesso, almeno fino ad aprile, l’applicazione della Tassa, che in questo modo diventa un esoso balzello per le poche ditte che lavorano e alloggiano a Livorno, spingendole verso altre soluzioni o territori”.
Il presidente Albergatori Confcommercio ribadisce:
“Nei mesi di novembre e dicembre gli arrivi sono stati pressoché nulli, ma la cosa che più preoccupa gli albergatori è che, ad oggi, non ci sono prenotazioni per la stagione estiva, con cupi scenari all’orizzonte.
Gli alberghi di Livorno che, ricordiamo, danno lavoro a molte famiglie, rischiano di essere travolti da questa crisi gravissima, con una contrazione del numero sia di imprese (molti stanno valutando la chiusura), sia di dipendenti, ormai in esubero rispetto all’offerta.
E’ necessaria un politica dell’accoglienza molto attraente al fine di incentivare, sempre che sia possibile per legge, i turisti a venire a Livorno.
Inoltre riteniamo imprescindibile l’apertura di un tavolo di confronto sul turismo livornese e che l’Associazione Albergatori debba essere sentita e coinvolta fattivamente in ogni iniziativa, sia questo il LEM o altro strumento. Ribadendo la nostra totale disponibilità a qualsiasi confronto costruttivo per il turismo cittadino, attendiamo una risposta dal Sindaco e dalla Giunta”.