Consiglio Provinciale rivoluzionato, tre posti dell’opposizione rimarranno vacanti
Consiglio Provinciale rivoluzionato dopo le elezioni comunali
La Provincia perde tre consiglieri, per la maggioranza subentra Bandini sindaco di San Vincenzo
Livorno – Le recenti consultazioni elettorali per il rinnovo di alcuni consigli comunali della provincia hanno determinato profonde conseguenze sulla composizione del Consiglio Provinciale.
La legge Delrio stabilisce infatti che “la cessazione della carica comunale comporta la decadenza da consigliere provinciale”, e, al contrario, “non si considera cessato dalla carica il consigliere eletto o rieletto Sindaco o Consigliere in un Comune della Provincia”.
Nelle elezioni amministrative del 26 maggio sono stati quattro i consiglieri non rieletti:
Elisa Amato, Maria Graziella Angeli e Antonino Vecchio, tutti della lista di minoranza “Provincia Domani” e Graziano Luppichini della lista “Provincia Democratica”.
In questi casi nei seggi rimasti vacanti subentrano i candidati che risultano tra i primi non eletti nelle rispettive liste. Per la lista Provincia Democratica prenderà posto in Consiglio Provinciale il sindaco di San Vincenzo Alessandro Bandini.
Più complicato il caso della lista Provincia domani, che perde tre consiglieri: anche gli unici candidati presenti in lista, Adalberto Bertucci e Patrizia Cherici Leonardi, entrambi di Portoferraio, non sono stati rieletti,
Di conseguenza, i seggi rimarranno vacanti in quanto il Consiglio Provinciale mantiene un numero totale di consiglieri sufficiente ad evitare la decadenza.
L’unico consigliere di Provincia Domani rimasto in carica è Lorenzo Gasperini, del Comune di Cecina, mentre per Provincia Democratica sono stati confermati Sandra Scarpellini (sindaca di Castagneto C.cci), Samuele Lippi (sindaco di Cecina), Pietro Caruso (Livorno), Bruna Geri (Piombino), Simone Rossi (Bibbona) e Giovani Biasci (Collesalvetti). Andrea Solforetti (Porto Azzurro) invece, era stato eletto nel 2017.
La nuova composizione del Consiglio è stata comunicata dalla presidente della Provincia, Marida Bessi, in una lettera inviata a tutti i componenti, in carica e cessati.
Il consigliere Bandini subentrerà ufficialmente nella prossima seduta consiliare prevista nel mese di luglio.
“Mi dispiace che la minoranza in consiglio perda ben tre componenti”, sottolinea la presidente Bessi. “Purtroppo il sistema elettorale previsto dalla legge di riordino delle Province presenta delle profonde incongruenze che devono essere assolutamente superate. Il Tavolo nazionale per la revisione della L. 56/2014 sta esaminando anche questo aspetto non secondario e spero che si giunga presto ad una proposta che riporti maggiori certezze alle Province anche in termini di rappresentanza politica dei territori ”.