Continuava a delinquere anche se sottoposta ad “obbligo di dimora”, trasferita in carcere a Sollicciano
Livorno 02 dicembre 2019 – Nella tarda mattinata di ieri, domenica 1 dicembre, i Carabinieri della Stazione Livorno-Porto hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di una 32enne pluripregiudicata di origine slava.
La donna da tempo era sottoposta all’obbligo di dimora, successivamente arrestata dalla Polizia di Stato e tradotta c/o il carcere di Sollicciano di Firenze.
Nonostante ciò, gli elementi raccolti dai Carabinieri della Stazione Livorno – Porto hanno consentito di ricostruire una serie di reati commessi dalla stessa nel periodo precedente alla traduzione in carcere.
Un lavoro minuzioso quello dei militari dell’Arma, che già conoscevano la giovane donna e le modalità adottate dalla stessa per la commissione dei reati.
La 32enne, specializzata in furti commessi con destrezza, è stata incastrata grazie agli elementi raccolti a seguito dell’analisi di due episodi specifici: un furto perpetrato nel negozio “ZITA BROOLZ”, all’interno del quale derubava una donna sottraendole il contenuto della borsa; l’altro c/o “ZARA”, dove rubava lo zaino di un cliente intento a provare degli indumenti.
Ad aggravare la posizione della donna, il fatto di essere già sottoposta alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel periodo in cui si sono verificati i reati, peraltro avendo fornito un domicilio non corrispondente al vero.
Allo stato attuale, seppur già detenuta per altri motivi, la 32enne è stata colpita da una nuova ordinanza di custodia cautelare notificata dai Carabinieri.