Contro il Castelfiorentino, la Pielle torna al successo
“Brutti, sporchi e vincenti”: è con questi tre aggettivi che coach Andrea Da Prato ha descritto la vittoria della sua PIELLE LIVORNO sulla Solettificio Manetti Castelfiorentino (64-56).
Una vittoria maturata al termine di 40 minuti oggettivamente non bellissimi sotto l’aspetto tecnico, ma intensi dal punto di vista difensivo soprattutto grazie ai due ‘ministri della difesa’ Andrea Malvone e Filippo Creati: a turno, infatti, il numero 1 e il numero 7 si sono presi cura di Zani, Terrosi e Tozzi, ovvero le principali bocche da fuoco gigliate, costringendoli spesso e volentieri a soluzioni forzate ed estemporanee. Dall’altra parte del campo, invece, le responsabilità sono finite nelle mani di Luca Falconi (18 punti), Luca Benini (11 + 13 rimbalzi) e del capitano Francesco Burgalassi (17), autentico trascinatore nel cuore del terzo quarto con canestri decisivi per respingere qualsiasi tentativo di rimonta di Castello. La Pielle tocca il +11 sul 56-45 e sogna addirittura di ribaltare la differenza canestri del match di andata (74-60), ma l’orgoglio dell’Abc fa sì che la ciambella piellina non riesca in maniera perfetta. Finisce 64-56, Dell’Agnello (non al meglio) e soci agguantano Castelfiorentino a quota 24 punti al terzo posto, ma al momento la Pielle sarebbe quinta dietro ad Agliana (vittoriosa a San Vincenzo e avanti negli scontri diretti sui biancoazzurri) e a Castello, appunto, avanti per la differenza canestri a favore. Al contempo, però, c’è da dire che la Pielle, salvo Pino Firenze, sta per smaltire tutti gli scontri diretti (prossimi due impegni con Legnaia Firenze e Altopascio), in attesa di un rush finale di regular season, sulla carta, più soft.
PIELLE LIVORNO – Solettificio Manetti Castelfiorentino: 64-56
PIELLE: Creati 8, Di Sacco ne, Burgalassi 17, Malvone 7, Navicelli, Bertolini, Dell’Agnello 3, Falconi 18, Marrucci ne, Benini 11. All. Da Prato, Fini.
Parziali: 19-17 (19-17), 29-26 (10-9), 46-41 (17-15), 64-56 (18-15)