Convegno del Rotary, Quali competenze per le donne per il lavoro del futuro?
“Le competenze richieste dai lavori del futuro per chiudere il divario di genere”. Questo il titolo dell’evento proposto dal Rotary club Livorno Mascagni, con il patrocinio della Provincia, in programma sabato 30 aprile alle ore 9 al Museo di Storia Naturale del Mediterraneo.
Il convegno vuole essere una riflessione su quali “future job” possano offrire maggiori opportunità di impiego alle donne, anche in un’ottica di superamento del divario di genere ancora presente in molti ambiti di lavoro. Ne parleranno rappresentanti del mondo istituzionale, lavorativo e scolastico, moderati dalla consigliera provinciale per la parità, Cristina Cerrai.
«I dati inerenti l’occupazione femminile in Italia sono molto preoccupanti – spiega Darya Majidi, una delle organizzatrici – Ad oggi infatti nel nostro Paese lavora soltanto il 50% delle donne. La non rappresentanza delle quote rose diventa ancora più importante e drammatica quando pensiamo alla presenza nei settori tecnologici e scientifici, le cosiddette Stem che rappresentano i mestieri del futuro. L’attività che intendiamo portare avanti è quella di sensibilizzare non solo le ragazze ma anche tutte le persone adulte che spesso non hanno la visione di ciò che sono i macro trend del futuro e in un modo inconsapevole consigliano le giovani a scegliere mestieri che tra un po’ spariranno. Nei lavori tecnologici mancheranno le persone formate, dall’altra parte ci sarà una disoccupazione femminile alle stelle».
Interverranno Vito Vannucci, presidente Rotary club Livorno Mascagni, Darya Majidi, presidente Donne 4.0, Cristina Grieco, consigliera Ministero dell’Istruzione, Sandra Mori, Valore D, Gabriella Campanile, Daxo Group, Arianna Menciassi, prorettrice Scuola Superiore Sant’Anna, Gloria Zanichelli, fondatrice Robocode, Maria Masi, presidente Cnf, Libera Capezzone, fondatrice Uovo alla Pop e Libera Camici, vicesindaca del Comune di Livorno