Corallo sequestrato nel porto di Livorno, era nascosto in un container
Nascosto tra i mobili, era in un container destinato nel senese.
Livorno – Un container trasportante masserizie, partito da Hong Kong con meta Montepulciano, occultava anche mezzo chilo di corallo.
La scoperta è stata fatta dai funzionari doganali e dalle fiamme gialle di Livorno a seguito dei controlli sulla merce di provenienza asiatica eseguiti in ambito portuale.
Il materiale è stato rinvenuto durante lo svuotamento del container. Pareva trattarsi, già a prima vista, di corallo in buono stato di conservazione. Poi è intervenuta la 4a Squadra Operativa Volante della 2a Compagnia della GdF di Livorno che si occupa del controllo doganale in materia di commercio illegale della flora e della fauna in via di estinzione, in base alla Convenzione internazionale C.I.T.E.S. (Convention on International Trade of Endangered Species). Una squadra solo di recente istituita, dopo l’entrata in vigore del decreto legislativo che ha demandato al Corpo alcune delle funzioni prima assicurate dal soppresso Corpo Forestale dello Stato.
I finanzieri hanno quindi identificato il corallo, del peso di 455 grammi, del valore di poche centinaia di euro, come appartenente alla famiglia “Scleractinia”, specie protetta e in via di estinzione, inclusa nell’Appendice II, allegato B, del Regolamento CE n. 338/1997 e come tale sottoposta a particolari vincoli documentali di attestazione di origine, commercializzazione e importazione.
Proprio in ragione dell’assenza di documentazione, il corallo è stato sequestrato e al destinatario, un trentenne cinese residente a Montepulciano (SI), è stata irrogatala la sanzione amministrativa di 5.000 euro.