Cecina 25 Febbraio 2020

Coronavirus, a Cecina scuole chiuse e mercato annullato

Il sinco Samuele Lippi: "si tratta di misure assolutamente precauzionali"

Cecina (Livorno) 25 febbraio 2020 – Il sindaco di Cecina Samuele Lippi in via precauzionale chiude il mercato e le scuole: “Nell’arco degli ultimi tre giorni la situazione si è velocemente aggravata, facendo diventare l’Italia il terzo Paese con maggior numero di casi. Il nostro mercato settimanale è tra i più grandi della regione e densamente frequentato.

Una simile decisione ritengo debba essere presa in coerenza con la chiusura di tutte le attività scolastiche, educative e ricreative.

Si tratta di misure ASSOLUTAMENTE PRECAUZIONALI, prese in attesa delle direttive ministeriali e regionali previste per domani, per fronteggiare il rischio di diffusione del coronavirus, anche alla luce del fatto che nel nostro territorio e in quello dei comuni limitrofi sono presenti persone sottoposte a sorveglianza attiva.

Ricordo che tutti coloro che provengono da aree nelle quali si siano verificati dei casi di contagio devono dichiararlo alle autorità sanitarie e mettersi in isolamento, anche qualora non abbiano alcun sintomo.

La situazione è costantemente monitorata: invito la popolazione al senso di responsabilità e a non creare allarmismo, attenendosi solo alle fonti ufficiali.

Raccomando inoltre di attenersi alle indicazioni sulle pratiche igieniche e le linee guida del Ministero e a rivolgersi ai numeri messi a disposizione per chiedere informazioni e fare segnalazioni: 1500 – 800.55.60.60 – 050-954444”.

L’ordinanza

Vista la Delibera del Consiglio dei Ministri in data 30/01/2020 con la quale è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili, come il coronavirus (COVID-19);

Considerato che nel territorio del Comune di Cecina ed in quelli limitrofi sono presenti persone  sottoposte a sorveglianza sanitaria attiva;

Vista l’ordinanza emanata dopo la riunione del Consiglio dei Ministri che si è tenuta nella sede della Protezione Civile in Roma in data 22/02/2020;

Valutato che nell’arco degli ultimi 3 giorni la situazione si è aggravata in modo esponenziale, facendo diventare l’Italia la terza nazione con maggior numero di casi dopo Cina e Corea;

Vista la rapida diffusione del virus nel nord Italia e considerati i casi sotto osservazione in tutto il nostro territorio;

Viste le ordinanze ad oggi adottate dalle seguenti Regioni, tra le quali quelle limitrofe: Lombardia, Veneto, Piemonte, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Liguria;

Considerato che il mercato settimanale del martedì di Cecina è tra i più grandi e importanti della regione e densamente frequentato, e tenuto conto che tale aggregazione si somma alla naturale vocazione del nostro comune ad attrarre cittadini di tutto il circondario, anche grazie agli innumerevoli servizi che offre;

Tenuto altresì conto della necessità di contenere il più possibile i contatti tra i vari studenti, anche alla luce dell’importante concentrazione di scuole di ogni ordine e grado sul territorio, che rappresenta il secondo polo scolastico provinciale;

Rilevata pertanto l’opportunità, alla luce di quanto sopra esposto, a scopo del tutto precauzionale, di adottare le misure indicate nel dispositivo;

Visto l’art. 50 e 54 del D.Lgs 18.8.2000 n. 267;

ORDINA

Per le motivazioni in premessa indicate per il giorno 25.02.2020, salve ulteriori determinazioni in relazione all’evolversi della situazione:

1)  l’annullamento del mercato settimanale di martedì 25/02/2020;

2) la chiusura degli istituti scolastici e ludico- ricreativi di ogni ordine e grado;

3) la sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche o aperte al pubblico di qualsiasi natura;

4) la chiusura dei luoghi/uffici pubblici di aggregazione: teatro, biblioteca, musei;

5) l’obbligo di  permanenza a casa per i soggetti  di qualsiasi nazionalità che abbiano trascorso un periodo nei paesi o aree a rischio, comprese le nostre regioni, almeno sino al completamento dei 14 giorni dal rientro, con sorveglianza sanitaria attiva;

6) l’effettuazione del test per la verifica della positività al coronavirus da parte della competente ASL per tutti i casi di cui al punto 5)

INVITA E RACCOMANDA

Di seguire attentamente le seguenti indicazioni, tra le quali anche quelle diramate dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità, ovvero:

Lavarsi frequentemente e accuratamente le mani (con sapone o con soluzioni alcoliche per almeno 20 secondi)

Evitare contatti fisici di cortesia come strette di mano ed altre forme di convivialità

Porre attenzione all’igiene delle superfici, in particolare quelle a contatto con il pubblico, pulendole con disinfettanti a base di cloro o alcol e, anche in ambito scolastico, evitare l’uso promiscuo di stoviglie, bicchieri, bottiglie, materiale didattico e giocattoli

Provvedere alla disinfezione degli scuolabus e dei mezzi di trasporto pubblico

Evitare contatti stretti e protratti con persone con sintomi influenzali (mantenere distanza di almeno un metro)

Se in presenza di sintomi di infezione delle vie aeree mantenersi a distanza, coprire colpi di tosse o starnuti con fazzoletti usa e getta, gettare i fazzoletti usati in un cestino chiuso immediatamente dopo l’uso e lavarsi le mani
Fare attenzione alle pratiche alimentari (evitare carne cruda o poco cotta, frutta o verdura non lavate e le bevande non imbottigliate)
In presenza di febbre, tosse o difficoltà respiratorie dopo aver trascorso un periodo nei paesi o aree a rischio o essere stati a stretto contatto con una persona proveniente dalle suddette aree e affetta da malattia respiratoria, segnalarlo al numero gratuito 1500, istituito dal Ministero della salute, e non recarsi direttamente al Pronto Soccorso

Per approfondimenti:

– il Ministero della Salute ha attivato il numero telefonico 1500 ed un sito dedicato: www.salute.gov.it/nuovocoronavirus;

– La Regione Toscana ha attivato il numero 800556060;

– l’Azienda USL Toscana nord ovest, a seguito dell’ordinanza emessa dalla Regione Toscana, ha attivato il numero telefonico 050-954444 (attivo dalle 8 alle 20 con personale e dalle 20 alle 8 con segreteria telefonica) e la casella di posta elettronica rientrocina@uslnordovest.toscana.it.

DISPONE

La trasmissione di copia della presente, per conoscenza e/o per quanto di competenza:

al Prefetto di Livorno;
Azienda USL Toscana Nordovest;
ai Dirigenti dei Settori dell’ente, ognuno per le rispettive competenze, con particolare riferimento alle operazioni di protezione civile, alla formale trasmissione alle autorità scolastiche ed ad ogni altro adempimento connesso e conseguente;
alle Direzioni scolastiche
al Comando di Polizia Municipale
all’Azienda CTT Nord
a tutti i soggetti a vario titolo interessati

La divulgazione della presente ordinanza mediante affissione all’Albo online dell’ente, assicurandone altresì la massima diffusione attraverso gli strumenti di comunicazione a disposizione

INFORMA che

– ai sensi dell’art. 3, comma 4, della Legge 07/08/1990 n.241, avverso la presente ordinanza, in applicazione delle disposizioni di cui al D.Lgs 104/2010, potrà essere prodotto ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale della Toscana entro 60 giorni dalla pubblicazione e/o notificazione;

– in caso di inottemperanza sarà applicata la sanzione di cui all’art. 7 bis del D.Lgs 18.8.2000 n. 267, fatte salva l’applicazione dell’art. 650 del Codice penale nonché delle eventuali specifiche sanzioni previste in materia

Il Sindaco

Samuele Lippi