Coronavirus, Immagine virale “Medici supereroi”: intervista all’autrice
Livorno 6 aprile 2020 – Intervista all’autrice dell’immagine – divenuta virale sulla rete – dei Sanitari supereroi. Dopo la pubblicazione dell’articolo sull’opera apparsa in un muro in via della Maddalena a Livorno, abbiamo intervistato l’autrice.
Chiara Bigatti, è questo il nome dell’artista che ha realizzato l’opera. Chiara vive in provincia di Brescia ed è un’artista autodidatta che non ha frequentato scuole inerenti all’arte.
Chiara, come le è venuta in mente questa idea e quanto tempo le è occorso per realizzarla?
Premetto che in famiglia abbiamo la passione dei supereroi e dei robot degli anni 70…tutti gli operatori sanitari, dai medici, infermieri, oss, addetti alle pulizie, etc, stanno cercando di lottare contro un nemico invisibile salvando vite umane, e lo fanno affrontando turni impossibili… Così non è stato difficile per me paragonare i supereroi ai nostri veri supereroi!
Ho lavorato su questo disegno per una decina di giorni. È un’opera realizzata con pastelli a secco stesi con le dita e matite a carboncino di varie tonalità. L’ho terminato il 22 marzo 2020
La sua apera è stata realizzata per uno scopo commerciale oppure no?
Ho realizzato questo pastello non a scopo pubblicitario o di lucro, ma esclusivamente per ringraziare a modo mio tutti coloro che sono chiamati in questa battaglia, ma non solo: anche per ricordare in futuro che i nostri operatori sanitari sono degni di rispetto sempre, anche ad emergenza finita. Il giorno dopo aver terminato l’opera, l’ho consegnata al direttore generale dell’ospedale ValleCamonica (Bs)
Si sarebbe immaginata che la sua opera potesse diventare virale?
No, non immaginavo che l’opera diventasse così virale, e ne sono rimasta assolutamente sorpresa
Tornando alla domanda precedente, lei ha donato la sua opera all’ospedale, ma il suo lavoro si trova in vendita online, lei naturalmente non ha dato il permesso, giusto?
Il quadro è stato donato, e non ho mai avuto intenzione di utilizzarlo personalmente o attraverso terzi per scopo di lucro. Quindi proprio per tale ragione non ne ho mai dato il permesso.
Secondo lei come la sua immagine è finita nei canali commerciali?
Ho pubblicato il mio lavoro sulla mia pagina Facebook dedicata alla mia piccola passione… Poi è successo tutto da sé
Dal momento che lei non ha autorizzato nessuno a vendere la sua immagine, ha idea di tutelare la sua opera?
Il mio pastello lancia un messaggio di gratitudine e, a chi mi chiedeva di poterlo condividere, ho sempre risposto che ero lusingata nel vedere che la mia opera era apprezzata e, soprattutto, che venisse condiviso per il messaggio da esso rappresentato. Il tutto specificando di poterlo condividere con la firma.
L’opera è di chi la crea. No, non ho sporto alcuna denuncia, la cosa che conta è aver specificato di non aver nulla a che fare con tutti quelli che vogliono trarre benefici dalla vendita di prodotti legati all’immagine del disegno.
Credo sia importante ribadire che gli elogi vanno a loro, i nostri veri eroi.
Alcune fasi della realizzazione (Video)