Coronavirus: Piccoli negozi in ginocchio, le richieste del CCN al sindaco
Lettera Aperta al Sindaco, alla Giunta e al Presidente del Consiglio Comunale
Livorno 6 marzo 2020 – Piccolo commercio ai tempi del coronavirus, la lettera aperta del Coordinamento CCN inviata al sindaco:
“Egregio Sindaco di Livorno, Egregi Destinatari della presente, in questo momento di Estrema Emergenza la Città di Livorno e soprattutto il suo Centro, già fortemente in Crisi, sta rischiando un vero e proprio tracollo a Livello Commerciale ed Economico, con previsioni numeriche di perdite di posti di Lavoro molto alte e preoccupanti.
I Piccoli Negozi di vicinato rischiano di estinguersi se non vengono presi provvedimenti seri e creati aiuti che consentano loro di sopravvivere a questa fase critica ma con previsioni di durata ampie.
Sono state varate dalle varie Città colpite dal “Covid 19”, Misure di Emergenza anti Crisi atte a tutelare il proprio Tessuto Commerciale e vorremmo che anche a Livorno sia fatto lo stesso.
A Nome del Coordinamento, lo scrivente chiede che, da parte dell’Amministrazione da oggi a tutta la durata dell’Emergenza:
Venga data ai Commercianti la possibilità di rimandare i pagamenti dei Tributi in scadenza a data da destinarsi e con rientri in maniera rateale.
Che vengano riviste le Tariffe dei Parcheggi
Di vigilare sulla Grande Distribuzione in merito a Vendite Promozionali fatte fuori dai periodi consentiti dalla Legge sul Commercio.
Che venga fatta richiesta alla Regione Toscana di spostare la data dei Saldi.
Di non Autorizzare Mercati Commerciali Straordinari per tutta la durata dell’Emergenza.
Il Coordinamento rende noto che in quanto “Lettera Aperta”, sarà resa Pubblica sulle proprie Pagine FB e inviata ai Giornali.
In Attesa di una Risposta, Per Il CoordinamentoMassimo Andorlini”