Cronaca 7 Maggio 2021

Corridoio Tirrenico “Una vera Beffa”, l’intervento del presidente della Camera di Commercio Riccardo Breda

Intervento del presidente Riccardo Breda in merito al Corridoio Tirrenico

Tirrenica e passaggio di competenze tra SAT e ANAS, nomina del commissario straordinario: come nel gioco dell’oca si ritorna alla partenza.

 

Livorno 7 maggio 2021

“Una vera beffa visto che in base a quanto chiarito negli incontri con l’ex Ministra De Micheli tutto doveva avvenire entro entro dicembre 2020.

Ad oggi niente è accaduto.

Il nuovo Ministro, Enrico Giovannini, non fa che ripetere la stessa cosa già affermata da tutti i suoi predecessori – Del Rio; Toninelli; De Micheli – e cioè che:

ancora deve avvenire il passaggio della concessione dalla Società autostrade Tirrenica (Sat) (già revocata oltre una anno fa) all’Anas, che dovrà riprendere in mano l’adeguamento del Corridoio.

 

Il mondo produttivo e i cittadini della costa toscana in questo momento si stanno chiedendo quale ostacolo impedisca da oltre due anni questo passaggio e perché tutto sembri avvolto in una coltre impenetrabile di silenzio e immobilismo.

Tutto questo assume una particolare gravità, poiché la costa toscana risulta totalmente esclusa, a quanto pare; dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), dove apprendiamo che non è previsto alcun investimento infrastrutturale.

Sui giornali si torna a parlare del ponte sullo stretto di Messina, mentre sembra impossibile rendere sicuro e affidabile un tratto centrale della rete viaria italiana, vitale per l’economia e per la sicurezza di cittadini, lavoratori, imprese, turisti.

Si tratta di una situazione paradossale e offensiva: siamo prigionieri di una questione burocratica che nessuno sembra avere interesse a risolvere.

 

Una delle più grandi preoccupazioni è infatti il silenzio assordante della Regione Toscana; del Presidente Giani e dell’Assessore alle Infrastrutture Stefano Baccelli.

Risale a mesi fa l’impegno di Giani di andare a Roma a protestare, se in tre mesi non ci fosse stata risposta sul passaggio di competenze…. , ma, ad oggi, in un momento determinante in cui si stanno delineando il futuro e la ripresa del Paese, questa presa di posizione non c’è stata, neppure in minima parte.

Ci  auguriamo che non si aspetti la prossima campagna elettorale per tornare a raccontare la solita novella: i cittadini hanno buona memoria.

 

In questi ultimi quasi 5 anni che ho vissuto come Presidente della Cciaa, ho assistito al  turnover di ben 4 Ministri ed è un fattore che certamente non ha aiutato, però, anche se con lentezza, in altre parti d’Italia le cose sono state portate avanti.

Qui, la sensazione è di essere dimenticati.

 

Un tempo l’immobilismo era giustificato dalle divisioni del passato, ma ora che il territorio è unito da Capalbio a Collesalvetti su questo progetto, le difficoltà sono solo burocratiche.

E anche se sappiamo quanto la burocrazia pesa in Italia, in questo caso non può e non deve giustificare questa mancanza politica.

Tutte le associazioni di categoria, i sindacati dei lavoratori, le associazioni ambientaliste e i cittadini chiedono la messa in sicurezza del Corridoio Tirrenico e, come dico sempre, partiamo dai due estremi:

da Capalbio, dove il segmento più pericoloso deve essere adeguato a tratto Anas a quattro corsie il prima possibile, e proseguiamo subito ad eliminare il casello di Vada, dato che Autostrada non è mai stata né sarà più.

Come Presidente della Cciaa, e a nome dei due tavoli per lo sviluppo #SiLivorno e #SiGrosseto, chiedo anche ai Sindaci e ai nostri parlamentari locali di unirsi a noi in questa battaglia: torneremo a protestare anche in maniera forte se non veniamo ascoltati”.

Riccardo Breda

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