Covid e lavoro, PD : “L’AdSP imprima un cambio di passo alla sicurezza sanitaria del porto”
Livorno, 26 maggio 2020 – In una nota ufficiale il PD prende posizione sui temi della sicurezza sanitaria del porto.
È stato approvato dal Consiglio Comunale – spiega Alessio Angeli – l’atto di indirizzo da noi promosso, insieme alle altre forze di maggioranza, sull’emergenza covid-19 e le prospettive del porto di Livorno.
Nel corso del dibattito consiliare abbiamo espresso la nostra preoccupazione per le ricadute della crisi economica, indotta dall’emergenza sanitaria, sui traffici portuali, sulla tenuta occupazionale e più in generale sulla competitività dello scalo portuale.
Una crisi che evidenzia ancora di più le criticità preesistenti, sia sui livelli occupazionali, che sullo stato delle infrastrutture dove registriamo ulteriori ritardi sulle opere.
Ecco perché, anche per via dell’emergenza sanitaria, chiediamo ai vertici dell’Autorità di Sistema Portuale un cambio nella gestione dell’emergenza e nella realizzazione delle opere infrastrutturali.
Sul fronte dell’emergenza speriamo che siano adottate tutte le misure necessarie per combattere la diminuzione dei traffici commerciali e croceristici: flessibilità nell’utilizzo di aree del porto, semplificazione procedure burocratiche, riduzione canoni concessori e il governo degli esuberi strutturali. Su questo ultimo punto, chiediamo che siano posti tutti gli strumenti utili per mantenere la pace sociale. Da parte nostra, ci impegneremo a rappresentare la specificità del lavoro portuale nelle sedi istituzionali e chiederemo modifiche normative per estendere le tutele, almeno per il periodo di crisi causato dal Covid-19.
Abbiamo chiesto inoltre, che sia posta la massima attenzione sulla crisi del settore croceristico e in particolare sul futuro della “Livorno Porto 2000”. Preoccupa soprattutto l’instabilità e la crisi finanziaria del gruppo Onorato che detiene le quote di maggioranza della società. L’Autorità di Sistema Portuale, come socio di minoranza, può e deve assumere un ruolo di garante rispetto l’occupazione e la realizzazione piano industriale.
Sulle prospettive del porto di Livorno e di conseguenza dell’intera economia cittadina e regionale, si ribadisce la natura strategica della realizzazione di alcune opere infrastrutturali come il microtunnel eni, la Piattaforma Europa e il collegamento ferroviario con la direttrice con Firenze e in particolare lo scavalco per collegare porto e interporto. Su questo lato, l’Autorità di Sistema Portuale, a nostro avviso, deve superare le difficoltà procedurali per passare dalla progettazione alla realizzazione e per terminare i lavori iniziati.