Covid e RSA, Usb: “In arrivo risorse aggiuntive dalla Regione per Pascoli e Villa Serena”
Covid e RSA, l’Unione Sindacale di Base settore cooperative Livorno:
“Pascoli e Villa Serena durante l’emergenza Covid. In arrivo risorse aggiuntive da parte della Regione.
E’ il momento di aprire una trattativa per garantire sostegni anche per gli operatori e tutti i dipendenti.
E’ notizia recente il probabile arrivo di risorse aggiuntive stanziate dall’ASL Regionale per tutte le residente sanitarie che stanno affrontando questa emergenza sanitaria ormai arrivata a livelli purtroppo preoccupanti.
In particolare per le strutture che sono entrate nella gestione ASL si dovrebbe parlare di 4 euro al giorno per paziente risultato positivo.
Non si parla di cifre importanti, come forse si dovrebbe fare, visto che:
lo sforzo materiale di tutti gli operatori e in generali di tutti i dipendenti delle residenze che attualmente lavorano in appalto e assolutamente da considerasi al pari dei loro colleghi assunti aell’ASL.
Già in un precedente comunicato denunciammo questo “paradosso” e pensiamo che arriverà il momento di affrontare seriamente la questione.
Operatori che attualmente lavorano fianco a fianco ma che hanno contratti nazionali e salari di gran lunga differenti.
Forse questa pandemia dovrà fari riflettere sulla necessità di aprire un percorso di internalizzazione di tutti i servizi alla persona interrompendo finalmente il meccanismo degli appalti.
Ma al di là di questo vorremmo chiudere, una volta per tutte, qualsiasi polemica strumentale innescata da alcuni nostri precedenti comunicati.
Sulla sicurezza dei lavoratori non si scherza e continuiamo a pensare che una cosa siano i protocolli (che poi vanno comunque rispettati); e un’altra è il buon senso e l’intervento tempestivo da parte di tutti i soggetti coinvolti per evitare che le condizioni di lavoro e di salute degli operatori possano essere messe a rischio.
Meglio una denuncia in più che una in meno in questi casi.
Detto ciò, crediamo sia il momento di aprire una contrattazione collettiva all’interno delle nostre strutture affinchè queste risorse aggiuntive siano effettivamente ridistribuite a tutti i lavoratori e a tutte le lavoratrici, nessuno escluso.
Un piccolo ristoro che in un momento come questo può fare la differenza.
Per raggiungere l’obiettivo l’urgenza è quella di aprire immediatamente una contrattazione su un integrativo aziendale che compra almeno tutto il periodo dell’emergenza e che serva ad inserire in busta paga una maggiorazione per i lavoratori.
Su questo punto USB è disponibile a confrontarsi con tutti. Ci sarà la stessa volontà da parte degli altri soggetti?”