Covid, il protocollo FIR per allenamenti, partite e le limitazioni nella capienza negli impianti
La Federazione Italiana Rugby ha pubblicato la versione, aggiornata al 6 agosto, del protocollo per lo svolgimento degli allenamenti e dell’attività agonistica nazionale.
La nuova versione recepisce le indicazioni del Decreto Legge 105/2021 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 23 luglio contenente misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica e per l’esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche.
Il protocollo, aggiornato dalla struttura sanitaria e legale della FIR, si fonda – coerentemente alla volontà di FIR di sensibilizzare e sostenere la campagna vaccinale nel nostro Paese – sull’utilizzo del “Green Pass”, rilasciato dal Servizio Sanitario Nazionale a tutti coloro sottoposti a vaccino o negativi a tampone nelle 48 ore precedenti, per accedere presso palestre e spogliatoi, per tutti i tesserati di età superiore ai dodici anni.
Oltre a ciò, il protocollo prevede controlli differenziati in base al completamento parziale o totale del ciclo vaccinale per la partecipazione all’attività di allenamento e all’attività agonistica, al fine di garantire la massima tutela della salute dei partecipanti e contribuire a limitare le possibilità di contagio.
La versione aggiornata del protocollo recepisce anche le nuove indicazioni sulla capienza massima consentita negli stadi e all’interno dei palazzetti in Zona Bianca e Zona Gialla, con possibilità di accogliere sino al 50% del pubblico all’aperto nel primo caso e non oltre i 2500 spettatori nel secondo.
Le principali modifiche contenute nel Protocollo aggiornato sono così sintetizzabili.
Utilizzo del Green Pass per i tesserati di età superiore ai dodici anni per l’accesso agli spogliatoi e alle palestre (esclusi i soggetti esentati dalla profilassi vaccinale);
nelle Regioni dichiarate zona gialla/arancione/rossa, obbligo di svolgere un tampone molecolare o antigenico ogni 72 ore per i tesserati di età superiore ai dodici anni che, volendo partecipare alle attività di allenamento o di competizione, non si siano sottoposti alla prima dose di vaccino (esclusi i soggetti esentati dalla profilassi vaccinale);
obbligo di svolgere un tampone molecolare o antigenico ogni settimana per i tesserati che, volendo partecipare alle attività di allenamento o di competizione, si siano sottoposti alla prima dose di vaccino (esclusi i soggetti esentati dalla profilassi vaccinale); obbligo di un tampone molecolare o antigenico per i membri di ciascun Gruppo Squadra nelle 72 ore precedenti amichevoli/allenamenti congiunti/gare.
Nelle Regioni dichiarate zona arancione/rossa,
obbligo di un tampone molecolare o antigenico una volta alla settimana per tutte le categorie di preminente interesse nazionale per lo svolgimento di ogni genere di attività, sia essa di allenamento o competizione.
Presenza del pubblico all’interno degli impianti:
in Zona Bianca non oltre il 50% della capienza massima per impianti all’aperto e 30% al chiuso; in Zona Gialla non oltre il 25% della capienza massima e comunque non superiore ai 2500 spettatori all’aperto e 1000 al chiuso; in Zona Arancio e Rossa porte chiuse al pubblico.