Covid Toscana: 1 positivo a Livorno, un “focolaio” a Impruneta
Coronavirus: 9 nuovi casi, 3 decessi, 7 guarigioni
Toscana, (Livorno) 3 luglio 2020 – Dall’inizio dell’epidemia, 10.267 casi, 1.112 decessi, 8.832 guariti, 347.127 tamponi eseguiti
In Toscana sono 10.267 i casi di positività al Coronavirus, 9 in più rispetto a ieri. I nuovi casi sono lo 0,1% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,1% e raggiungono quota 8.832 (l’86% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 347.127, 2.744 in più rispetto a ieri. Gli attualmente positivi sono oggi 323, -0,3% rispetto a ieri. Si registrano 3 nuovi decessi: 1 uomo e 2 donne, con un’età media di 82,3 anni.
Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Sette dei nuovi 9 casi odierni fanno parte di un cluster (concentrazione) di casi del Comune di Impruneta, emersi durante l’efficace campagna di tracciamento dei contatti effettuata da parte dei servizi territoriali a partire dai 2 casi che si erano evidenziati mercoledì 1 luglio nello stesso Comune.
Gli stati clinici dei 7 casi sono 5 asintomatici e 2 pauci sintomatici, per un totale, considerando i 2 casi collegati, di 6 asintomatici e 3 pauci sintomatici.
Si ricorda che a partire dal 24 giugno 2020, il Ministero della Salute ha modificato il sistema di rilevazione dei dati sulla diffusione del Covid-19. I casi positivi non sono più indicati secondo la provincia di notifica, bensì in base alla provincia di residenza o domicilio.
Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri. Sono 3.199 i casi complessivi a oggi a Firenze (7 in più rispetto a ieri), 534 a Prato, 748 a Pistoia, 1.051 a Massa, 1.351 a Lucca, 932 a Pisa, 478 a Livorno (1 in più), 677 ad Arezzo, 429 a Siena, 397 a Grosseto (1 in più). Sono 471 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni. Sette in più, quindi, i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 1 nella Nord Ovest, 1 nella Sud est.
La Toscana si conferma al 10° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti)
Circa 275 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 399 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa Carrara con 539 casi x100.000 abitanti, Lucca con 348, Firenze con 316, la più bassa Livorno con 143.
Complessivamente, 307 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi (meno 3 rispetto a ieri, meno 1,0%).
Sono 1.509 (meno 93 rispetto a ieri, meno 5,8%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl Centro 472, Nord Ovest 973, Sud Est 64).
Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 16, 2 in più di ieri (più 14,3%), di cui 3 in terapia intensiva (stabili rispetto a ieri).
Le persone complessivamente guarite salgono a 8.832 (più 7 rispetto a ieri, più 0,1%): 228 persone “clinicamente guarite” (meno 17 rispetto a ieri, meno 6,9%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 8.604 (più 24 rispetto a ieri, più 0,3%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con doppio tampone negativo.
Si registrano 3 nuovi decessi: 1 uomo e 2 donne, con un’età media di 82,3 anni.
Relativamente alla provincia di notifica, le persone decedute sono: 1 a Prato, 2 a Massa Carrara. Sono 1.112 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 407 a Firenze, 52 a Prato, 81 a Pistoia, 169 a Massa Carrara, 141 a Lucca, 89 a Pisa, 61 a Livorno, 47 ad Arezzo, 33 a Siena, 24 a Grosseto, 8 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.
Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 29,8 x100.000 residenti contro il 57,7 x100.000 della media italiana (11° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (86,7 x100.000), Firenze (40,2 x100.000) e Lucca (36,4 x100.000), il più basso a Grosseto (10,8 x100.000).
USL Toscana Centro: Impruneta, 7 nuovi positivi componenti di due famiglie coabitanti nello stesso appartamento
“Sono 7 e tutti riconducibili al comune di Impruneta i nuovi casi risultati positivi nelle ultime 24 ore nei territori della Ausl Toscana centro.
I tamponi sono stati effettuati sui componenti di due nuclei familiari, di cui erano già risultati positivi nei giorni scorsi 2 membri coabitanti nello stesso appartamento a Impruneta con le altre 7 persone (di cui quattro minori, in totale nove persone).
Di conseguenza è stata avviata l’indagine epidemiologica e il 29 giugno i contatti conviventi sono stati sottoposti a provvedimento di quarantena e a tampone nasofaringeo.
I risultati degli accertamenti diagnostici sono pervenuti ieri 2 luglio e hanno evidenziato la positività per SARS-CoV-2 in tutti i soggetti.
Sei di queste persone hanno dato disponibilità a trasferirsi già oggi in albergo sanitario con trasporto in sicurezza con 118.
Tramite il sindaco di Impruneta che è stato subito informato, è stato, inoltre, attivato il servizio per il sociale del Comune di Impruneta per garantire l’approvvigionamento dei pasti, dei farmaci e di altre eventuali necessità. Attualmente, nei due nuclei familiari, solo due soggetti hanno riferito comparsa transitoria di sintomi lievi.
Nell’ambito dell’indagine epidemiologica si è anche provveduto a identificare i contatti stretti e all’adozione da parte delle competenti strutture dei provvedimenti di isolamento e accertamento diagnostico.
“Non dobbiamo abbassare la guardia – dichiara il sindaco Alessio Calamandrei -dobbiamo continuare a prendere tutte le precauzioni per non rischiare nuovi contagi.
Quindi mascherina e pulizia delle mani rimangono un punto fermo di buon comportamento oltre al distanziamento sociale.
Auguro a questa famiglia – conclude il sindaco Alessio Calamandrei – di uscirne quanto prima, nella consapevolezza di avere un’intera comunità vicina e solidale”.