Appuntamenti 3 Dicembre 2017

“Crazy for Football” oggi al Kinoglaz

Circolo del Cinema Kinoglaz
rassegna “Sguardi in Autunno”

Nell’ambito del progetto “Capire un’H” del Comune di Livorno

domenica 3 dicembre ore 18:00
Centro Artistico “Il Grattacielo”
via del Platano 6, Livorno

Crazy for Football
regia di Volfango De Biasi

Documentario, Italia 2017 – 73 min.

VINCITORE DEL DAVID DI DONATELLO 2017 COME MIGLIOR DOCUMENTARIO

Un gruppo di pazienti che arrivano dai dipartimenti di salute mentale di tutta Italia, uno psichiatra, Santo Rullo, come direttore sportivo, un ex giocatore di calcio a 5, Enrico Zanchini per allenatore e un campione del mondo di pugilato, Vincenzo Cantatore, a fare da preparatore atletico.

Sono questi i protagonisti di Crazy for Football, il documentario di Volfango De Biasi sulla prima nazionale italiana di “calcetto” che concorre ai mondiali per pazienti psichiatrici a Osaka. Un viaggio dall’Italia al Giappone.

Si comincia con le prove di selezione per definire la rosa dei 12 che poi parteciperanno al ritiro, approdando finalmente al torneo più ambito, i campionati mondiali.

A fare da filo conduttore un altro viaggio, più profondo, attraverso le rapide della coscienza di chi ha conosciuto lo smarrimento della malattia psichiatrica. Un percorso in bilico fra sanità e follia che appartiene a tutti noi.

Un film dove i protagonisti sono i giocatori e non la loro malattia, con l’intenzione di combattere i pregiudizi che circondano chi soffre di disagio mentale. Il movimento come antidoto alla staticità, il calcio quindi come terapia salvifica, come condizione che fa sentire tutti uguali, lo dice bene Santo Rullo in una scena del film “un’esperienza che richiama alla mente la memoria emotiva di quando non si era malati”.

«Ho scoperto per caso che il calcio è terapia. E il film è nato da questo, dal movimento “Matti per il calcio”. Abbiamo messo su questa Armata Brancaleone in tutta fretta e siamo partiti per il Mondiale in Giappone. Noi siamo questo film. Certe storie hanno le loro gambe e fanno i dribbling per andare avanti. C’è un’Italia bella che fa cose belle. Ora dobbiamo metterci attorno a un tavolo e trovare i soldi per organizzare il Mondiale 2018 qui. Quando ho visto i ragazzi cantare l’inno, ho capito che io non sarò mai come loro, perché non indosserò mai una maglia azzurra né canterò l’inno d’Italia in un Mondiale».

ingresso €5,00
necessaria tessera Kinoglaz 2017 al prezzo simbolico di €1,00