Criminalità nel 2019, i dati della Questura: calano i delitti, ma lieve aumento dei tentati omicidi
Livorno 31 dicembre 2019 – Relativamente alla Provincia, l’analisi dei dati concernenti il periodo di riferimento del 2019 rispetto al corrispondente periodo del 2018, fa registrare un decremento del numero complessivo dei delitti, passati da 16.230 a 14.601.
Rimasto invariato il numero degli omicidi consumati (1 nel 2018 e 1 nel 2019), si registra un aumento dei tentati omicidi (passati da 2 a 5) e degli omicidi colposi (7 nel 2018 e 10 nel 2019).
Per il resto si registra un calo generalizzato di lesioni dolose (passate da 530 a 478), percosse (da 98 a 82), minacce (da 422 a 417).
Analogo calo riguarda i reati contro il patrimonio con riguardo ai furti (da 8647 a 7594) e le rapine (da 134 a 87); tra questi, in controtendenza sono solo i furti di motocicli, in quanto si è passati dai 417 del 2018 ai 552 del 2019.
Oltre ai dati statistici occorre però fare un bilancio del lavoro svolto, dei risultati conseguiti, frutto dell’impegno di tutte le componenti della nostra Istituzione, ponendo in risalto la massiccia e continua azione di prevenzione realizzata con i numerosi servizi di controllo del territorio posti in essere da personale delle Volanti e del Reparto Prevenzione Crimine Toscana, unitamente alla Polizia di Frontiera, Stradale, Ferroviaria e Postale, i posti di blocco e di controllo implementati soprattutto sulle arterie di grande scorrimento quali l’Aurelia, che ,unitamente a quelli realizzati dall’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, hanno consentito una maggiore ed efficace presenza sul territorio.
Nell’arco dell’anno passato sono state controllate dalla Polizia di Stato 113.316 persone, 54.138 veicoli e arrestate 144 persone.
Di non minor valore è comunque l’attività connessa al Soccorso Pubblico, di cui qui di seguito, si ricordano alcune situazioni affrontate e risolte dal personale dell’UPGSP:9 persone salvate ed un cane
– la sera del 31 dicembre, a ridosso del capodanno, in via Forte dei Cavalleggeri, all’interno di un’abitazione le volanti intervenivano per un incendio riuscendo a portare in salvo 5 bimbi, di età compresa tra 3 e 6 anni, e 3 adulti.
– il 27.02.2019 in località Calafuria, una signora affetta da problemi psichiatrici partita dalla provincia di Pistoia e giunta in questo capoluogo scendeva tra gli scogli con il chiaro intento di suicidarsi; l’equipaggio della Volante riusciva ad intercettarla e a portarla in salvo con gravi difficoltà;
– il 27.04.2019 una ragazza si era posta a cavalcioni della ringhiera del terrazzo familiare posto al piano terzo, pronta a gettarsi nel vuoto; l’immediato intervento delle Volanti consentiva di salvarla grazie anche all’opera di convincimento e di dialogo posti in essere nella circostanza;
– il 07.07.2019 personale della Volante riusciva a salvare un bambino di nazionalità cinese il quale, lasciato solo a casa dal padre che si era recato in una sala slot, saliva sul tetto del palazzo condominiale e, in preda al panico non riusciva più a scendere;
– il 08.07.2019 personale della Volante interveniva nella zona Nord della città a seguito di chiamate 113 che segnalavano delle grida provenire da un appartamento condominiale. Il personale appena giunto, individuato l’immobile, riusciva con fatica ad entrarvi trovandosi il proprietario di casa, un signore diversamente abile in carrozzina, supino a terra in una pozza di sangue. Gli immediati soccorsi, in attesa dell’ambulanza, consentivano di rianimare la persona che nella circostanza si trovava in difficoltà respiratorie;
– il 10 agosto 2019 personale della Volante interveniva nella zona della Stazione ferroviaria in quanto veniva segnalata una persona che aveva posto in essere un gesto anticonservativo. L’immediato intervento delle Volanti e del mezzo della SVS con a bordo un appartenente alle Volanti in quel momento come volontario permettevano, con non poca fatica, di salvare l’uomo che in quella circostanza si trovava in una forte crisi di panico; la presenza degli operatori di polizia consentiva di bloccare l’uomo e di farlo trasportare in ospedale dove veniva ricoverato;
– il 22 settembre un dipendente libero dal servizio, interveniva per un incendio che si stava sviluppando all’interno di un appartamento sito in località La California a Cecina, non distante dalla propria abitazione. L’operatore traeva in salvo, a seguito dell’esplosione di una parte di palazzina per una fuga di gas, due adulti che avevano riportato gravi ustioni su gran parte del corpo.
Il dipendente è stato tra i primi a giungere sul luogo del disastro, tra i primi ad entrare nella palazzina dove era avvenuto lo scoppio e che ancora era invasa dal fumo e con pericolo di ulteriori crolli. Il suo intervento è stato determinante per portare in salvo all’esterno dell’abitazione, prima che giungessero i soccorsi del 118 e dei VVF, i due feriti, l’uno bloccato dai detriti ancora fumanti, l’altra in stato confusionale e comunque non in grado di individuare una via di fuga.
– il 16 ottobre 2019 personale delle Volanti interveniva nella zona Sud in quanto una donna di origine equadoregna aveva manifestato l’intenzione di togliersi la vita buttandosi nel vuoto per schiantarsi sulla scogliera sottostante. Rintracciata la signora, i poliziotti riuscivano a calarsi tra gli scogli ove la raggiungevano e la facevano desistere dall’insano gesto;
– l’08 dicembre 2019 personale delle Volanti interveniva nel quartiere La Rosa dove una donna, affranta dalla perdita del marito, si era arrampicata sulla ringhiera del proprio terrazzo sito al terzo piano con l’intento di buttarsi di sotto.
La collaborazione e l’intesa tra i due operatori della Volante permetteva di salvarla: mentre uno le parlava dalla strada, l’altro operatore riusciva, dalla terrazza adiacente, a scavalcare e a raggiungere la signora che già si trovava con parte del corpo a penzoloni nel vuoto.
– Nel giorno di Natale è stato salvato anche un cane che, spaventato dall’esplosione di un petardo, era scappato alla sua dogsitter dalla Terrazza Mascagni per arrivare in un condominio di via Mastacchi, ove i poliziotti sono riusciti a fermarlo, rischiando di coinvolgere autovetture e pedoni in probabili incidenti stradali.
Copioso è stato l’impegno della Divisione Anticrimine per l’attività di contrasto posta in essere con le misure di prevenzione e soprattutto per l’attenta attività di analisi che ha orientato efficacemente la nostra azione nel controllo del territorio.
Negli ultimi mesi sono stati, infatti, emanati dalla stessa Divisione 153 misure di prevenzione personale emesse del Questore nonché 10 Divieti di Accesso in Aree Urbane alla luce dei Decreti Sicurezza sul decoro urbano.
Notevole è stato l’impegno anche del personale della Divisione Polizia Amministrativa, che ha saputo ben coniugare l’importante servizio del rilascio dei passaporti e dei porti d’arma con rigorosi controlli amministrativi, 10.237 passaporti e circa 1525 porti d’arma per uso caccia ed uso sportivo e 261 esercizi pubblici controllati.
Proficua è stata anche l’attività di indagine svolta con professionalità dalla Squadra Mobile che è riuscita a concludere importanti operazioni coordinate dalla Procura della Repubblica.
Il dato più significato è da ricollegare al contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti con un cospicuo aumento degli arresti, ma non vanno trascurati i dati attinenti alla repressione di altri gravi reati.
L’intensa attività di repressione ha consentito di portare a termine operazioni ragguardevoli in questo provincia, sequestrando 564 kg di marijuana, 882 Kg di hashish, 472 Kg di cocaina, nonché gr. 71 di eroina. Significative al riguardo sono le operazioni condotte in collaborazione con la Polizia di Frontiera Marittima e con l’Ufficio delle Dogane del 6 novembre che hanno portato al sequestro in ambito portuale di 472 Kg di cocaina e quella dell’11 novembre sempre in ambito portuale con il sequestro di 613 Kg di hashish.
Consapevoli del fatto che la repressione non basta è stata avviata una intensa attività di confronto con il mondo giovanile.
Infatti sono stati realizzati due progetti che ci hanno visto protagonisti nell’esprimere la nostra vicinanza agli studenti. Le iniziative hanno visto la partecipazione di studenti delle scuole di ogni ordine e grado con la principale finalità di renderli consapevoli dei pericoli legati all’assunzione di droghe, con particolare riguardo a quelle sintetiche.
Infatti a Portoferraio il 13 aprile scorso si è tenuto un Convegno dal tema “ L’allarme sulle nuove droghe sintetiche: le istituzioni, la scuola, la Polizia di Stato ed i giovani: insieme contro la droga”, organizzato dal Commissariato di Portoferraio insieme all’Ufficio Scolastico.
A Livorno il 12 dicembre, si è ripetuta l’iniziativa con un altro convegno organizzato dalla Questura di Livorno con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale, l’Università di Lucca e di Ferrara, avente per oggetto e titolo “LA VITA NON E’… STUPEFACENTE” e che ha visto la partecipazione di 150 studenti che si sono fatti portavoci delle importati nozioni acquisite nell’occasione da divulgare ai propri compagni nelle rispettive classi di appartenenza.
Altre iniziative di prossimità rivolte a favorire lo sviluppo della legalità, del rispetto dei diritti umani, della tolleranza e della solidarietà, valori sui quali si fonda la società civile, si sono avute a Portoferraio con la partecipazione del personale del Commissariato locale alla manifestazione “Back to school” tenuta in occasione dell’avvio dell’anno scolastico. In contemporanea è stato avviato il progetto “Un giorno da poliziotto” rivolto agli alunni delle scuole primarie dell’isola d’Elba (circa 200 bambini delle classi IV delle primarie).
A Livorno e provincia si è avuta la 2^ edizione del concorso progetto “Pretendiamo la legalità, a scuola con il Commissario Mascherpa”, finalizzato alla promozione della cultura della legalità, rivolto sia agli alunni della scuola primaria, sia agli studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado.
Interessante e determinata è stata poi l’azione contro le “Truffe agli anziani” e contro la “Violenza di Genere” condotta in chiave, sia repressiva sia preventiva, anche attraverso occasioni d’incontro ed iniziative divulgative rivolte ai cittadini.
Preziosa è stata l’opera della Polizia Scientifica quale supporto tecnico sempre più fondamentale per l’attività investigativa ma anche per l’attività a tutela dell’ordine e sicurezza pubblica nel corso di pubbliche manifestazioni e per l’attività di identificazione degli stranieri.
L’impegno e l’abnegazione dell’Ufficio Immigrazione è testimoniato dalle 210 espulsioni coatte, dai 71 accompagnamenti alla frontiera ed ai Centri di Permanenza per il Rimpatrio con ordine del Questore, e dalle 8319 pratiche di rilascio dei permessi e carte di soggiorno.
Di non minor valore è l’attività delle specialità della Polizia di Stato, la Polizia di Frontiera per la sua importante opera di prevenzione e controllo all’interno dell’area portuale, la Polizia Stradale per la sua preziosa opera di prevenzione che svolge sulle nostre strade, la Polizia Ferroviaria e la Polizia Postale, per il loro costante e impegno operativo nei settori di specifica competenza dando così lustro alla nostra grande famiglia della Polizia in un unicum imprescindibile