Ctt-Nord, appello congiunto delle rsa Filt-Cgil: “I soci pubblici tutelino i diritti dei lavoratori”
Livorno, 31 gennaio 2020 Le rsa Filt-Cgil di Ctt Nord vogliono mettere nuovamente in evidenza la situazione venutasi a creare a seguito della presentazione – alcuni mesi or sono – del bilancio Ctt, documento in cui veniva evidenziato un utile di esercizio di oltre 3 milioni di euro.
Da subito ponemmo l’attenzione sul fatto che, a fronte di tale risultato economico, vi fosse una millantata capacità manageriale mentre nulla veniva detto in merito alla cancellazione del contratto integrativo, vero elemento della performance positiva di bilancio.
Né nessuna vera risposta è mai stata data alle rsa circa un possibile e doveroso riscontro economico, da dare sotto forma di premio di risultato, ai lavoratori Ctt.
Vogliamo per questo motivo, oggi, rivolgerci ai soci di maggioranza di Ctt, ovvero gli enti pubblici, che pur rappresentando in questi ultimi anni le diverse e in alcuni casi anche opposte anime del panorama politico nazionale, sembra si siano sempre trovate d’accordo quando, all’interno del consiglio di amministrazione di Ctt, hanno votato in maniera positiva all’approvazione dei vari bilanci, avallando così di fatto le scelte aziendali di considerare i lavoratori solo ed esclusivamente un costo da comprimere a dismisura e non invece una risorsa da sostenere e valorizzare. Pretendiamo a questo punto che i Comuni, soprattutto i capoluogo di provincia che fanno parte della società Ctt, dichiarino quali sono le loro politiche in merito al lavoro e se continuino a considerare i dipendenti Ctt vagabondi, assenteisti e disfattisti, come spesso i vertici aziendali li hanno voluto dipingere.
Ad oggi ancora non è chiaro quale sarà il futuro del trasporto pubblico locale, ma dove venisse confermato, dopo la firma del contratto di servizio tra Regione e Autolinee Toscane, il passaggio ad un nuovo gestore, crediamo che sarà dovere anche delle amministrazioni locali vigilare che i diritti dei lavoratori siano rispettati. Cosa che fino ad oggi questi enti non hanno fatto.
Auspichiamo pertanto che i soci pubblici di Ctt vogliano iniziare da questo momento a tutelare i diritti dei lavoratori, prima di pensare invece ai risultati finanziari delle aziende partecipate, e quindi sostenendo la nostra rivendicazione sindacale.
Rsa Filt-Cgil di Ctt Nord
Livorno-Lucca-Pisa-Massa Carrara