Ctt-Nord, la lettera dei lavoratori iscritti alla Filt-Cgil
Livorno 14 marzo 2020 – “Grazie signor Presidente e signor Amministratore Delegato per le parole di incoraggiamento, spese a sostegno dei vostri dipendenti.
Noi:
che non ci siamo fermati, che continuiamo a guidare i bus senza guanti e senza mascherine, senza rispettare le misure precauzionali dettate dal governo;
che continuiamo a riparare dentro le officine, i bus guasti senza protezioni, non igienicizzati e potenzialmente infettati;
che continuiamo a portare al lavoro responsabilmente, ogni giorno, la poca gente rimasta che non può stare a casa, perché il nostro è un lavoro indispensabile per la società.
Grazie tante delle parole rivolteci, dalle quali abbiamo tratto la forza necessaria per portare avanti, nonostante questo momento difficile in cui si sta dibattendo l’intera Nazione, nell’interesse della comunità, ne faremo certamente tesoro per i lunghi giorni di grande sacrificio e preoccupazione che ancora ci attendono.
Siamo fieri di avere una leadership che scende sul campo ad incoraggiare i propri dipendenti a dare ancora di più di quanto abbiano dato finora.
Purtroppo però noi lavoratori della CTT Nord una scena così descritta possiamo solo sognarcela.
Non la vedremo mai con i nostri occhi, perché vi siete dileguati prima ancora dei DPCM, vi siete dileguati quando ancora si potevano acquistare sul mercato molti più DPI.
Vi siete dileguati come fece il Re d’Italia 1’8 settembre del 1943 e con voi si sono dileguati tutti i direttori, tutti scappati dalle loro responsabilità.
Avete abbandonato la nave e non avete avuto nessuno che vi abbia richiamato al dovere, siete gli Schettino della situazione!
Siamo amareggiati e arrabbiati, avete rinnovato in tutti noi una profonda delusione, non solo nella figura che ricoprite ma nella vostra stessa persona.
Nell’unica speranza rimastaci di un futuro cambiamento radicale, per cui non avremmo più niente a che fare con voi, vi porgiamo i nostri saluti”.
I lavoratori CTT Nord iscritti alla Filt Cgil di Livorno