Livorno, 6 giugno 2024 – Sonia Baronti, esponente della lista “Riformisti per il futuro” per le prossime elezioni amministrative, ci spiega il suo punto di vista su alcuni temi, dalla cultura allo sport.
Qual è la sua professione?
Ho esercitato la professione di Avvocato fino al 2009, poi ho lavorato per circa dieci anni alla Regione Toscana, Ufficio delle Dipendenze patologiche; attualmente sono dipendente dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest e lavoro come supporto amministrativo al Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze.
Come è arrivata alla politica?
La politica ha sempre fatto parte della mia vita e della mia educazione, vengo da famiglia socialista e pertanto posso dire di essere socialista da sempre. Credo nella politica e nell’organizzazione partitica. Lo dimostra il percorso politico intrapreso con Italia Viva, +Europa e Libdem-Liberali e democratici Europei alle elezioni amministrative, con La lista
Riformisti per il Futuro per Luca Salvetti Sindaco e alle elezioni europee, con la Lista Stati Uniti d’Europa. per un’Europa forte e una politica estera unitaria.
Quali sono i problemi strutturali di Livorno? Cosa bisognerebbe fare?
Realizzare senza indugi le infrastrutture portuali e peri-portuali. Abbiamo bisogno di far parte di un piano infrastrutturale capace di favorire viabilità e relazioni con il porto per sviluppare traffici e turismo.
Come valuta le amministrazioni precedenti? Dove hanno sbagliato o dove possono
migliorare?
Il lavoro svolto da Luca Salvetti è corretto e innovativo. Molte cose sono state fatte altre dovranno essere completate e realizzate. Non dimentichiamo il periodo buio della pandemia che ha messo a dura prova sia il sistema sanitario sia quello delle amministrazioni comunali. Per sommi capi e in estrema sintesi dal 2019 al 2024 c’è stata attenzione alle attività produttive, alla formazione, nelle sue diverse forme e alla costruzione di rapporti con il mondo universitario. Dal punto di vista della sicurezza, apprezzabile è stato l’investimento sulla protezione civile.
Bene anche l’investimento fatto, in termini di risorse e di attività, in ambito sociale. Nell’ultimo quinquennio si è distinto il Goldoni che negli anni precedenti aveva perso lo smalto acquisito nei primi 10 anni. Ottimo il Mascagni Festival e la valorizzazione delle gare remiere.
Livorno ha intrapreso un percorso virtuoso sicuramente migliorabile e perfettibile che spero i Livornesi non vorranno abbandonare ma continuare a percorrere.. Noi Riformisti per il Futuro, con entusiasmo, siamo pronti a dare il nostro contributo.
Come si migliora l’economia locale e quella della costa?
In questa direzione si deve agire in modo organico non a spot per alzare la qualità dell’offerta turistica quindi lavorare con investimenti ed intelligenza sul commercio e il turismo. Sono necessarie scelte coraggiose sulle infrastrutture per collocare Livorno al centro delle possibili relazioni con l’Europa e il Mediterraneo.
Come valuta l’interesse della Regione per Livorno e la costa?
Questo sarà compito nostro. Il porto di Livorno non dovrà essere considerato un semplice porto ma il porto della Toscana.
C’è un progetto o anche un sogno che vorrebbe realizzare?
Sì e non è impossibile. Livorno come una città dove si viva bene dove ci siano cittadini responsabili dove l’abbandono scolastico non sia una percentuale a doppia cifra dove si possa attrarre ulteriore università e competere sulle filiere alte della produzione e del lavoro.