“Da Interstellar alle onde gravitazionali, avventure nello spazio-tempo”, incontro col professor Barsuglia
Livorno 12 maggio 2025 “Da Interstellar alle onde gravitazionali, avventure nello spazio-tempo”, incontro col professor Barsuglia
Nel pomeriggio di oggi alle ore 17.00, presso l’auditorium del Museo di Storia Naturale del Mediterraneo di Livorno, il prof. Barsuglia sarà di nuovo protagonista di una conferenza dal titolo “Avventure nello Spazio-Tempo: da Interstellar alle Onde Gravitazionali”. L’incontro, aperto a tutti, con ingresso gratuito, è organizzato dal Caffè della Scienza “Nicola Badaloni”, e sarà introdotto dal presidente dell’associazione dott. Emiliano Carnieri e moderato dalla dott.ssa Ielytza Desideri del Centro Studi Commedia all’Italiana.
A un decennio dalla prima rilevazione di un’onda gravitazionale, il ricercatore ci accompagnerà in un racconto in prima persona dell’avventura scientifica che sta cambiando per sempre l’astronomia e la nostra visione dell’universo.
Informazioni aggiuntive
Nel settembre 2015 l’osservatorio americano LIGO rileva per la prima volta un’onda gravitazionale, una perturbazione nello spazio-tempo prevista un secolo prima da Einstein. L’onda è stata prodotta da una fusione di due buchi neri a oltre un miliardo di anni luce.
Nel 2017 a LIGO si unisce il rivelatore europeo Virgo, che permette di localizzare più precisamente le sorgenti e in particolare la storica fusione di due stelle di neutroni del 17 agosto, rivelata con le onde gravitazionali e poi con decine di telescopi.
Da quel momento le rivelazioni di onde gravitazionali continuano, sempre più frequenti, all’aumentare della sensibilità degli strumenti. Oltre a essere un’ulteriore conferma della teoria della relatività generale di Einstein e un’incredibile impresa tecnologica, la rivelazione delle onde gravitazionali rappresenta l’inizio di un nuovo modo di osservare il Cosmo, per cercare di rispondere ai problemi aperti dell’astrofisica, della cosmologia e della fisica fondamentale.
MATTEO BARSUGLIA è direttore di ricerca presso il Centre National de la Recherche Scientifique (CNRS) di Parigi, dove da oltre vent’anni è impegnato nel campo delle onde gravitazionali. Ha coordinato il team che ha realizzato la messa a punto del rivelatore Virgo presso l’European Gravitational Observatory ed è stato responsabile scientifico del progetto per la Francia. Attualmente guida un gruppo di ricerca al laboratorio “AstroParticule et Cosmologie”, presso l’Université Paris Cité. Il suo libro Les vagues de l’espace-temps (Dunod) ha vinto il premio “Ciel&Espace”.