“Dalle strade di SHANGAI, il primo film horror in livornese – “Twinky Doo’s Magic World”
Parlerà livornese il primo lungometraggio horror prodotto da i Licaoni Digital Studio.
l’iniziativa
Da poco è cominciata una campagna crowdfunding per consentire la realizzazione di un progetto a lungo sognato:
Twinky Doo’s Magic World, titolo anglofono che nasconde una storia fortemente radicata nella nostra città.
Al centro della trama ci sono tre livornesi, Selva, Mara e Pluto, cresciuti nei quartieri popolari degli anni ‘80 fra gli ultimi echi degli spari degli anni di piombo e l’avvento dell’edonismo reaganiano.
I tre tenteranno una rapina “svolta-vita” al Twinky Doo’s Magic World – fittizio parco divertimenti per famiglie – ma si troveranno asserragliati con un ostaggio nel magazzino del parco.
Sprofonderanno in un incubo e saranno costretti a far fronte ai fantasmi della loro infanzia.
Twinky Doo è un horror psicologico dove i quartieri periferici di Livorno e il porto industriale fanno da sfondo a una storia “kinghiana”.
La troupe sarà composta da professionisti della città e nel cast spiccheranno i livornesi Guglielmo Favilla (All the Money in the World di Ridley Scott, Il nome della rosa, I delitti del BarLume) e Alex Lucchesi (Alienween, The Iced Hunter, Eaters).
Una produzione locale con forti ambizioni nazionali e internazionali.
Una produzione indipendente
i Licaoni Digital Studio, società cinematografica livornese, da sempre produce nella nostra città per esportare in tutto il mondo.
Che si tratti di produzioni personali o di video su commissione, lo studio non
ha mai abbandonato la città – si ricordi lo spot dello scorso anno per il rilancio post-Covid Livorno è unica.
Dopo anni di produzioni web (da ricordare ELBA – L’eredità di Napoleone, in Top 5 delle webseries più premiate al mondo nel 2015) i Licaoni tornano alla produzione cinematografica con Twinky Doo’s Magic World, un film a lungo inseguito.
Lo studio aveva prodotto nel 2017 un cortometraggio proof-of-concept – recentemente pubblicato online – per dimostrare la bontà del progetto.
Bontà confermata dai premi internazionali conseguiti – Berlino, Tokyo, Copenhagen… fino alla selezione al prestigioso Canneseries di Cannes.
Non trovando però una casa di produzione, Francesca Detti e Alessandro Izzo – soci fondatori e autori della storia – hanno deciso di produrre il film in autonomia. Hanno vinto due bandi pubblici – uno della Toscana Film Commission (Bando Mecenate) e uno del Ministero della Cultura (Bando Selettivi).
Sembravano essere a un passo dal traguardo, quando perdono un terzo bando di produzione, il più importante.
Da qui l’idea di lanciare un crowdfunding sulla piattaforma Eppela:
https://www.eppela.com/twinkydoomovie
il primo film italiano con nft
Sarà il primo film italiano a sfruttare i Non Fungible Token (NFT), una tecnologia basata su blockchain – la stessa dei Bitcoin e altre criptovalute – con la quale è possibile rendere uniche le copie digitali.
Recentemente i NFT sono stati al centro del clamoroso caso in con cui l’opera “The first 5,000 days” dell’artista digitale Beeple è stata venduta all’asta per la cifra record di 70 milioni di dollari.
Già nel 2005 i Licaoni avevano sperimentato nuove vie di promozione delle proprie opere divulgando online un lungometraggio: Kiss me Lorena, primo film italiano a essere distribuito sul web.
L’intuizione è di affiancare alle ricompense tradizionali da crowdfunding – film in blu-ray, magliette etc. – anche copie numerate del film e di alcuni artwork in edizione limitata.
Come perks della campagna verranno rilasciate solo 50 copie certificate del film in digitale e 150 copie degli artwork di Arjuna Susini, illustratore livornese di fama internazionale che ha partecipato alla previsualizzazione
della storia.
Dichiarazione autori
“Twinky Doo è davvero il progetto della vita, inseguito per anni tra successi, sconfitte e colpi di scena.
Con noi abbiamo una splendida troupe e un cast pronti a passare in azione: con la campagna crowdfunding speriamo di arrivare alla felice conclusione di questa avventura”.
“La nostra città ha sempre dimostrato una grande vocazione per il cinema, sia in termini di location che di professionalità presenti.
Mai è stata raccontata in chiave horror, allontanandosi dalla sua anima solare e ridanciana.
Quello che vogliamo fare con questo film è dimostrare che Livorno può avere
cinematograficamente una dimensione dark, al contempo drammatica e profonda”.
Link
Pagina campagna crowdfunding: https://www.eppela.com/twinkydoomovie
Video della campagna: https://youtu.be/0v4YTK2PBuM
Sito Digital Studio: https://www.licaoni.it –