Cronaca 3 Gennaio 2018

Danni alluvione, un bando ad hoc per le associazioni

 Contributi fino a 8 mila euro. Necessario aver già presentato la scheda di ricognizione danni

Anche le associazioni che hanno subito danni a causa dell’alluvione dello scorso settembre potranno accedere a misure di risarcimento, già disposte per i privati cittadini e le imprese.

Lo prevede il bando regionale pubblicato a seguito del decreto del Presidente della Giunta Regionale n° 18770 del 20 dicembre e consultabile sul sito della regione Toscana “Emergenza Livorno” all’indirizzo http://www.regione.toscana.it/-/emergenza-livorno che dispone per le associazioni l’erogazione di contributi previsti dall’art. 3 bis LR 53/2017.

Il bando rimarrà aperto fino al 31 gennaio 2018 ed è riservato, appunto, a quelle associazioni senza alcuna attività lucrativa che abbiano subito danni a seguito dell’alluvione del 10 settembre 2017.

In particolare, potranno accedere al contributo i soggetti privati diversi dalle persone fisiche non esercenti attività d’impresa se non in via accessoria e strumentale, nei comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo e che abbiano presentato la scheda B o C di ricognizione del danno entro il 16/10/2017.

Il limite massimo del contributo concedibile è pari a 8 mila euro. I beni danneggiati per i quali è ammissibile il contributo sono:

• gli immobili che costituiscono sede principale, secondaria, transitoria e che comunque risultano strumentali all’attività caratteristiche dei soggetti aventi diritto (con esclusione degli immobili o porzioni di immobili realizzati in difformità alle disposizioni urbanistiche ed edilizie ove tale difformità comporti variazioni essenziali ai sensi della legge 28/2/1985 n. 47 e successive modifiche e integrazioni, salvo che sia intervenuta sanatoria);

• le immobilizzazioni e i beni in genere utilizzati quali beni mobili di proprietà e in uso, strumentali e registrati, attrezzature, macchinari dai soggetti aventi diritto.

• gli impianti funzionali all’immobile e all’attività.

La domanda, pena inammissibilità, dovrà essere presentata nella forma della dichiarazione sostitutiva secondo l’apposito modello di scaricabile in rete, e sottoscritta dal legale rappresentante. L’indirizzo al quale far recapitare le domande (per raccomandata A/R) è: Sviluppo ToscanaSpa,Via dei Pensieri, 56 – 57128 Livorno.
Per la scadenza, prevista al 31/1/2018, farà fede il timbro postale di invio della raccomandata.

Per ogni richiesta di informazione sono attivi il numero di telefono 0586/1836919 e l’indirizzo email:csa.associazioni@sviluppo.toscana.it.

Sul sito della Regione (http://www.regione.toscana.it/-/emergenza-livorno) oltre al modello di domanda sono consultabili il testo del decreto e le disposizioni relative al provvedimento.