Il viceministro Rixi ha giustamente suggerito di mettere a reddito i piazzali già esistenti e ha messo in guardia sulle dinamiche di mercato e sulla concorrenza con altri scali italiani ed europei, che non hanno certo perso tempo con progettazioni sbagliate. Senza adeguati collegamenti ferroviari con i Corridoi europei, una volta completata l’opera, sarà difficile aumentare i flussi di traffico necessari per sostenere lo scalo e garantire la sostenibilità della Darsena stessa.
In conclusione, anziché investire in progetti poco sostenibili, come la Tranvia dei Navicelli, sarebbe opportuno concentrarsi su iniziative che possano realmente restituire competitività al territorio. E’ evidente che il ritardo nel completamento della Darsena Europa è frutto di una gestione miope e poco strategica tenuta dal Pd in tutti questi anni.Serve un cambiamento radicale nell’approccio, in grado di portare a termine le infrastrutture necessarie per il territorio, e allo stesso tempo garantire che le piccole e medie imprese locali non vengano penalizzate.E’ quanto dichiara Elisa Amato, Forza Italia Livorno