Comune di Livorno 1 Novembre 2023

Dati informatici, apparati di storage per incrementare la sicurezza. Siglato accordo con l’Università di Pisa

Disaster Recovery. Siglato l’accordo attuativo tra il Comune di Livorno e l’Università di Pisa

Il Comune collocherà apparati di storage presso il Green Data Center (GDC) dell’Università per effettuare copie di sicurezza dei propri dati, incrementando la sicurezza del patrimonio informativo dell’Ente e delle scuole del territorio

Livorno, 1 novembre 2023 – Dati informatici, apparati di storage per incrementare la sicurezza. Siglato accordo con l’Università di Pisa

Sottoscritto un accordo attuativo tra Comune di Livorno e Università di Pisa che rende operativo il protocollo d’intesa che prevede la possibilità da parte del Comune di collocare alcuni apparati di storage presso il Green Data Center (GDC) dell’Università per effettuare copie di sicurezza dei propri dati, incrementando la sicurezza del patrimonio informativo dell’Ente e consente all’Università di collocare alcuni dispositivi funzionali alla gestione del collegamento alla rete GARR delle scuole superiori presenti sul territorio comunale.

L’accordo prevede inoltre che i tecnici del Comune di Livorno e dell’Università potranno accedere ai reciproci datacenter per la gestione dei rispettivi apparati.

Ne hanno parlato a Palazzo Comunale, per il Comune di Livorno Barbara Bonciani, assessora all’Innovazione e all’ Università  e Stefano Lodi Rizzini, dirigente settore Sistemi Informativi ; per l’Università di Pisa il  Prof. Giuseppe Anastasi, Delegato del Rettore per la transizione digitale, il Prof. Marco Macchia, Delegato del Rettore per i rapporti con il territorio, il dott Stefano Suin, dirigente della Direzione infrastrutture digitali Unipi  .

Un solo accordo, più benefici

L’accordo tra Comune di Livorno e Università di Pisa rappresenta una buona pratica che rende evidenti le potenzialità della collaborazione tra enti locali e istituzioni universitarie.

In particolare, l’accordo consente di raggiungere due risultati importanti:

– offre all’Ente la possibilità di rafforzare la propria postura in termini di sicurezza dei dati, avendo la possibilità di disporre di un sito di backup presso il Green Data Center dell’Università di Pisa;

– consente alle scuole superiori del Comune di Livorno di essere connesse ad una rete dati ad alte prestazioni, condizione abilitante per una didattica moderna e supporto fondamentale per lo sviluppo di progettualità e sperimentazioni a carattere innovativo, in particolare nell’ambito delle materie STEM.

L’Università di Pisa e il territorio

L’accordo e, più in generale, la collaborazione tra l’Università di Pisa e il Comune di Livorno, rientrano nel più ampio impegno di consolidamento e valorizzazione di tutte quelle relazioni con il contesto sociale ed economico del territorio toscano che l’Ateneo porta avanti con decisione già da anni.

È il caso, appunto, dell’area di Livorno, dove l’Università pisana ha da tempo una presenza stabile anche con attività relative alla “terza missione”: dalle segreterie studenti al Polo Universitario Sistemi Logistici di Villa Letizia, fino ai rapporti, strettissimi, con l’Accademia Navale e tanti altri enti territoriali.

Un modello di relazione il cui punto di forza è il ruolo interattivo e di reciprocità dell’Università rispetto al sistema locale, in cui l’Ateneo pisano, senza perdere la sua connotazione internazionale, diventa il motore di un processo di crescita e di sviluppo territoriale.

La rete GARR e il GDC

Collegata, dal marzo di quest’anno, con secondo nodo (PoP) alla rete nazionale a banda ultra-larga di nuova generazione “GARR-T”, dedicata alla comunità dell’istruzione e della ricerca, la rete dell’Università di Pisa ha oggi una banda utilizzabile di 100 Gigabit/secondo che consente agli enti del territorio di mettere a disposizione della comunità servizi digitali di ultima generazione che permettono una miglior gestione del tempo e significativi risparmi in termini di risorse.

Un potenziamento, dunque, dà modo di sfruttare a pieno le potenzialità e di valorizzare le risorse dell’infrastruttura territoriale dell’Ateneo. In primo luogo, il Green Data Center dell’Ateneo, uno dei principali datacenter italiani nel panorama delle Pubbliche amministrazioni, asset strategico per le attività di ricerca dell’Università di Pisa e uno dei pochissimi classificato «A» da AgID.

Ma anche elemento centrale di quello che un vero proprio “modello UniPi” di transizione digitale, in cui l’Università di Pisa mette a disposizione del territorio le sue infrastrutture e le sue forti competenze nel campo dell’ICT. Modello che oggi coinvolge non solo la comunità universitaria e scientifica pisana, ma anche le reti civiche e le scuole di ogni ordine e grado di Pisa e di Livorno, con importanti ricadute sia a livello sociale che economico.

Gli interventi alla conferenza stampa

Assessora all’Innovazione e all’Università Barbara Bonciani: “Questo accordo ci permette di innovare il nostro territorio attraverso due modalità. La prima innovazione è quella della rete nazionale a banda ultralarga di nuova generazione che è dedicata alla comunità dell’istruzione e della ricerca e grazie alla collaborazione con l’Università abbiamo avuto l’opportunità di portare questa rete ad ausilio delle scuole, dell’Università e dei centri di ricerca presenti sul nostro territorio. Ricordo come rispetto al progetto iniziale abbiamo avuto l’opportunità e volontà di portare la rete a Dogana d’Acqua e all’Istituto Orlando, dando un nuovo incremento a supporto delle nostre scuole, della ricerca e dell’ università presente qui a Livorno. La parte successiva è stata quella dell’attuazione del disaster recovery che permette di mettere in sicurezza il patrimonio informativo dell’Ente, quindi altro elemento di grande importanza per la nostra città in collaborazione con l’Università di Pisa”.

Prof. Giuseppe Anastasi, Delegato del Rettore per la transizione digitale: “Presentiamo la firma di questo accordo per illustrare il servizio di disaster recovery presso il Green Data Center (GDC) a San Piero a Grado. Servizio teso a preservare il patrimonio dei dati informatici del Comune di Livorno, replicando i dati presso il GDC in modo tale che in caso di disastri vi sia una copia disponibile. Questo accodo di oggi si colloca all’interno di un accordo più vasto che è quello della rete civica dell’area di Livorno che connette tutti gli istituti di ogni ordine e grado del territorio di Livorno, il Conservatorio “Mascagni”, il centro di Dogana d’Acqua, Scoglio della Regina, il Polo Universitario di Villa Letizia.Quindi collega diversi punti strategici del comune di Livorno e crea una rete in fibra in fibra ottica e quindi a larga banca di cui possono usufruire tutte queste realtà: un grande valore per la città di Livorno e in prospettiva un motore per il suo sviluppo.

Si pongono oggi le basi per valorizzare questi asset che ci sono nell’ottica dello sviluppo del territorio. Io sono convinto che digitalizzazione voglia dire sempre più sviluppo e quindi dobbiamo valorizzare il patrimonio digitale e farlo crescere nell’ottica dello sviluppo del territorio”.

Prof. Marco Macchia, Delegato del Rettore per i rapporti con il territorio: ”Questa è una ulteriore conferma del forte legame tra università di Pisa e città di Livorno. Abbiamo oltre 3000 studenti livornesi iscritti all’Università di Pisa, 6000 se consideriamo l’intera provincia. Questo accordo rientra nella nostra “terza missione” che riguarda il trasferimento tecnologico ma anche la divulgazione della cultura. L’Università di Pisa si propone di essere sui territori motore di un progresso di crescita e di sviluppo territoriale. Il nostro obiettivo è di valorizzare il territorio e favorire la formazione dei giovani perché questi possano trovare sbocchi occupazionali sul territorio di Livorno.

Il legame tra Pisa e Livorno è stabile e consolidato, voglio ricordare il Polo di Logistica che prevede due corsi di laurea, con più di 400 studenti che vengono da tutta Italia che sono un unicum sul territorio. C’è anche una segreteria studenti nella bellissima sede di Villa Letizia sede del Polo. Inoltre Livorno vanta l’università nell’Accademia Navale. L’importante è che continuiamo a interagire, avanti tutti insieme per progetti bellissimi come questo”.

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