Ddl 1660, “resistere per resistere, occupata discoteca Gonnelli (ex cinema Grade). Lunga vita alle occupazioni”
Livorno 19 ottobre 2024 – Ddl 1660, “resistere per resistere, occupata discoteca Gonnelli (ex cinema Grade). Lunga vita alle occupazioni”
Di seguito il comunicato e la video intervista di 6 minuti di Azione Livornese Antifascista che al termine della manifestazione di questa mattina ha occupato la discoteca dell’imprenditore Gonnelli e soci in piazza Grande a Livorno a due passi dal Municipio.
“RESISTERE PER ESISTERE
OCCUPATO L’EX CINEMA GRANDE
In questa giornata di lotta contro il DDL 1660 abbiamo deciso di occupare, seppur solo temporaneamente l’ex cinema grande.
Lo abbiamo fatto per evidenziare come il vero degrado siano i posti lasciati vuoti. Oggi vogliamo restituire alla città uno di questi luoghi; vogliamo condividerlo con un momento assembleare nel pomeriggio, ed un momento conviviale nella serata.
Occupare oggi è un modo esplicito di opposizione e resistenza ad un DDL come quello che l’attuale governo si prepara a varare, nel quale viene, tra gli altri articoli, introdotto l’art.634 bis c.p. che prevede diversi tipi di reato, ma soprattutto, a differenza della norma precedente, che puniva solo chi materialmente effettuava l’occupazione, la nuova formulazione dell’art sanziona anche chi subentra ad occupazione già avvenuta, nonché chi coopera nell’occupazione o aiuti ad impedire il reingresso del proprietario.
Astrattamente la norma rende punibile la condotta di chi non adempia ad uno sfratto esecutivo, anche per morosità incolpevole.
Vengono quindi criminalizzate anche la semplice partecipazione ad una occupazione in corso e le pratiche di solidarietà quali i picchetti antisfratto ed antisgombero, nonché il mancato rilascio di un immobile dopo un provvedimento esecutivo di sgombero, rilascio o sfratto.
In tal modo le persone incriminabili per il nuovo reato è ampissima e va da chiunque viva in occupazione a chi pratica forme di solidarietà attiva, a chi non adempie a sfratti esecutivi.
Video: DDL 1660 e occupazione discoteca Gonnelli, parla un membro di Azione Livorno Antifascista
La pena prevista è notevolmente severa:
dai due ai sette anni, forbice che permetterà in sede di indagini il ricorso alle intercettazioni telefoniche, cosi come d’altronde gia stabilito nel primo decreto Salvini (2018) per le occupazioni di case commesse da più di cinque persone.
In ultimo, vi è da segnalare la previsione della non punibilità dell’occupante che collabori alla ricostruzione dei fatti e adempia volontariamente al rilascio dell’immobile. Un vero invito alla delazione, come già ci ha abituato il legislatore da moltissimi anni.
Vogliamo dire che in Ex Caserma Occupata, coesistono soggettività numerose e diversificate quali studenti, lavoratori, persone queer, persone provenienti da quartieri difficili, bambini che partecipano alle attività, e moltissime altre individualità.
Il punto d’incontro di queste soggettività è l’autogestione di tutto: delle attività, della manutenzione, della teoria dietro alla pratica del Centro sociale.
Anche l’autogestione dei problemi, cercando di coltivare rapporti umani e politici a discapito del malessere che questa società ci infligge. Grazie a questa cooperazione tra soggetti cosi diversi tra loro, Ex Caserma va avanti e cresce.
Stessa cosa per il movimento di lotta per la casa e il sindacato ASIA che in questa città ha una storia ormai decennale.
Sono migliaia le famiglie che si sono organizzate con noi, centinaia quelle che, per non finire per strada dopo lo sfratto, si sono trovate costrette ad occupare strutture pubbliche e private (non alloggi popolari da assegnare). Anche noi, sostenendo questo gesto, vogliamo ribadire come il diritto alla casa non si tocca.
Non ci sorprende che questo governo si muova cosi duramente contro dei progetti di autogestione;
Ci viene da pensare che il motivo possa essere la paura che la gente veda, cosa significhi vivere fuori dalle logiche del capitalismo e dalla realtà alienante che viviamo quotidianamente.
Come centro sociale e sindacato ASIA rivendichiamo la forma dell’occupazione come metodo di lotta finalizzato non solo a rispondere dal basso ai problemi abitativi, ma anche per creare luoghi di aggregazione e di socialità alternativi, autogestiti, dove produrre cultura in ogni sua forma.
Lunga vita alle occupazioni”
Per Azione Livornese Antifascista:
Ex caserma occupata.
ASIA Usb Livorno