Decreto Conte, come cambia la vita quotidiana a Livorno
Roma/Livorno, 10 marzo 2020 – Come cambia – anche a Livorno – la vita quotidiana dopo l’estensione della zona rossa dalla Lombardia a tutta Italia?
Vediamo lo scenario. Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato ieri sera l’entrata in vigore per stamattina di un decreto che estende le misure di prevenzione contenute nel decreto dell’8 marzo a tutta Italia.
Se, come sembra, il decreto di ieri sera contiene solo un articolo che estende le misure a tutta Italia, queste sono le principali novità che riguardano ora anche i residenti a Livorno.
Bisogna stare il più possibile a casa ed evitare di uscire tranne che per tre motivi: a) comprovate esigenze lavorative; b) situazioni di necessità; c) spostamenti per motivi di salute. Quindi niente passeggiate sul mare o altre uscite per motivi effimeri. I mezzi pubblici continueranno ad essere in funzione per portare le persone al lavoro. Fare la spesa o andare in farmacia dovrebbe rientrare tra le situazioni di necessità.
Chi esce deve evitare assembramenti e gruppi di persone. Tale misura negli esercizi pubblici si trasforma nella distanza interpersonale minima di un metro
Cinema, teatri, musei e pub sono chiusi. Bar e ristoranti possono rimanere aperti sino alle 18.
Sabato e domenica i centri commerciali e (probabilmente) il mercato centrale saranno chiusi.
Asili e scuole sono chiusi fino al 3 aprile.
Palestre, piscine, centri sportivi, centri benessere, centri culturali e centri sociali resteranno chiusi.
Sono sospese le cerimonie di matrimoni, funerali e messe.
Sono sospese tutte le manifestazioni sportive e gli eventi pubblici, incluse le partite di calcio di serie A e B.
Chi si sposta da un Comune all’altro dovrà fornire una autocertificazione secondo il modulo previsto dal Ministero dell’Interno. Il fac-simile della dichiarazione si trova a pagina 3 del documento.
Questo è quanto sappiamo adesso, ma sicuramente nel corso della mattinata arriveranno indicazioni più precise.
Ecco i testi di legge.
Il decreto che entra in vigore stamattina