Decreto Cura Italia, Potenti: “Aiuto inadeguato per lavoratori autonomi e dipendenti”
Decreto Legge Cura Italia, Potenti (Lega): “Dal Governo aiuto inadeguato per lavoratori autonomi e dipendenti”
Roma, 16 marzo 2020 – “Misure ancora deboli e non sempre incisive – se non a tratti beffarde – rispetto alla gravità degli eventi”.
Questo il commento a caldo del deputato toscano Manfredi Potenti (Lega) sulle misure economiche previste nel decreto per fronteggiare la crisi conseguente all’emergenza coronavirus.
“Il rinvio dei versamenti fiscali e tributari – continua il parlamentare leghista – non è sufficiente: il sistema deve risollevarsi da un blocco generale durante il quale la maggior parte delle attività potranno contare su zero incassi”.
“E del resto – aggiunge Potenti – la misura compensativa di 600 euro una tantum per i professionisti, amareggia non poco le centinaia di migliaia di partite Iva interessate, ben potendo il Governo tenere conto del diverso livello contributivo e della fascia di età”.
“Molto penalizzati – conclude il deputato toscano – anche i dipendenti che devono assistere figli minori, che si troveranno a dover scegliere tra 15 giorni di congedo a meta’ stipendio ed un bonus baby sitter non congruo rispetto alle ore di assenza a lavoro del genitore ed i costi orari delle ‘tate'”.