Decreto sicurezza, Nogarin: “Non violeremo la legge, allo studio soluzioni per alcuni ospiti del Cas”
Sicurezza, Nogarin: “Non chiederò ai miei dirigenti di violare la legge”
Livorno, 4 gennaio 2018 – “Il decreto sicurezza è tutt’altro che una buona legge. Ci sono aspetti che non mi convincono da un punto di vista politico ed etico e altri che ritengo siano difficilmente applicabili da un punto di vista amministrativo.
Ma una cosa è certa: noi siamo abituati a rispettare le leggi fino a che sono in vigore. Quindi non chiederò ai miei dirigenti di ignorarle, esponendoli peraltro a potenziali possibili contestazioni da parte della magistratura.
Se questa norma dovesse essere giudicata incostituzionale, ne prenderò atto, ma fino a quel momento, in quanto rappresentante di un’istituzione, è mio dovere applicarla”.
Così il sindaco di Livorno Filippo Nogarin.
“La cosa fondamentale dal punto di vista di un sindaco – prosegue Nogarin – è comprendere gli effetti dei provvedimenti legislativi sul proprio territorio e gestire le situazioni con attenzione.
Nei giorni scorsi abbiamo effettuato una riunione in Prefettura proprio su questo argomento: è emerso che i potenziali problemi saranno fortunatamente circoscritti a una decina di persone.
Si tratta dei richiedenti asilo con permesso umanitario, attualmente ospiti dei Cas, ma che risultano essere in condizione di fragilità.
Noi non lasceremo che questi uomini, queste donne e questi bambini finiscano su una strada e stiamo studiando il modo per garantire loro un’assistenza minima, al pari delle persone che vivono in condizione di difficoltà sul nostro territorio.
Le speculazioni politiche a spese dei più deboli, semplicemente, non fanno per me”.