Degrado a Crepatura, Scarascia: “726 giorni dall’annuncio dell’assessore niente si è mosso”
Due anni senza risposte
Rosignano (Livorno9 20 febbraio 2024 – Degrado a Crepatura, Scarascia: “726 giorni dall’annuncio dell’assessore niente si è mosso”
Lo stato di grave degrado in cui versa ormai da anni la parte terminale della via di Crepatura ed il relativo Lungomare nel tratto compreso tra la via Marradi ed i Bagni Caletta è sotto gli occhi di tutti (allego foto recentissime).
La situazione è tanto più grave in quanto l’area è centralissima e dovrebbe essere mantenuta in condizioni di decoro commisurate alle ambizioni di una località turistica e balneare che pretenda di porsi in modo davvero concorrenziale sul mercato.
Nella seduta del Consiglio comunale del 24 febbraio 2022 presentai una articolata interpellanza chiedendo conto e ragione del perché di quella situazione , che oggi si è semplicemente aggravata.
Il competente Assessore mi dette sostanzialmente ragione e rispose <<…nei prossimi giorni verrà effettuata una verifica sull’attuale situazione giuridica dei fabbricati…per accertare eventuali rischi alla pubblica incolumità e nocumento per il decoro e la qualità urbana.>> (verbale seduta 24 febbraio 2022).
Annunciò che, ricorrendone le condizioni, sarebbero state notificate le necessarie diffide e, decorso il termine di 90 giorni, in caso di inerzia << …gli interventi potranno essere fatti in via sostitutiva dall’Amministrazione comunale…>> (verbale seduta 24 febbraio 2022).
Sembrava tutto vero e che qualcosa si sarebbe mosso! Non è andata così!
Da allora di giorni ne sono passati 726 e la situazione è sicuramente peggiorata, come dimostrano le foto.
Fratelli d’Italia continua a raccogliere le proteste e le segnalazioni di cittadini, residenti e turisti e domanda all’Amministrazione: “Perché le promesse non sono state mantenute? Forse il Sindaco valuta che la attuale situazione sia accettabile? Smentisce quindi, nei fatti, quanto riferito dal suo Assessore?”
Forse speravano che Fratelli d’Italia si scordasse del problema, invece ritorniamo sull’argomento per contestare l’ennesimo esempio di mancanza di capacità amministrativa.
Facile rispondere in Consiglio Comunale, magari dando ragione all’interpellante e poi mettere la questione sotto il tappeto.
Le Amministrazioni capaci rispondono con i fatti, che i cittadini attendono invano da 726 giorni.
Stefano Scarascia – Capo Gruppo in Consiglio Comunale di Fratelli d’Italia