Aree pubbliche 19 Agosto 2025

Degrado sotto la targa di Mascagni: il paradosso di una Livorno che celebra ma non custodisce

Degrado sotto la targa di Mascagni: il paradosso di una Livorno che celebra ma non custodisceLivorno 19 agosto 2025 Degrado sotto la targa di Mascagni: il paradosso di una Livorno che celebra ma non custodisce

“Vai al Mascagni Festival e vuoi vedere dov’è nato il famoso compositore? Forse è meglio di no”

Dal cuore del centro storico di Livorno arriva una segnalazione che non lascia spazio a equivoci: il luogo in cui è nato Pietro Mascagni, uno dei più grandi compositori italiani, versa in uno stato di degrado che non rende giustizia la memoria e l’identità della città.

Sotto la targa commemorativa in piazza Cavallotti, che dovrebbe essere un punto di orgoglio e di richiamo turistico, si trovano cumuli di rifiuti, incuria diffusa, una fontanella usata come orinatoio e sporcizia che danno un’immagine tutt’altro che dignitosa. Non un episodio isolato, ma una situazione che – come si legge nella lettera di denuncia – “da anni appare gestita in modo non adeguato”.

Eppure, proprio dall’8 agosto al 13 settembre si svolge il Mascagni Festival, manifestazione che celebra la musica e il genio dell’autore della Cavalleria Rusticana.

Un evento culturale di grande rilievo che porta il nome di Livorno ben oltre i confini cittadini. Ma allora sorge spontanea una domanda: basta un festival per rendere onore a Mascagni, se il luogo in cui è nato resta abbandonato a sé stesso?

 

Il rischio, come mostrano le foto allegate alla segnalazione, è che un turista incuriosito, anziché immortalare con orgoglio la targa del compositore, finisca per fotografare cumuli di spazzatura. Un paradosso che pesa non solo sull’immagine della città, ma anche sul suo potenziale turistico.

Chi ha scritto la lettera lancia una proposta chiara: “È fondamentale avviare un percorso condiviso tra Comune, Belle Arti e Aamps per garantire una gestione più attenta e capace di sostenere un eventuale flusso turistico, contribuendo così alla valorizzazione della città”.

Perché il patrimonio culturale non si celebra solo con gli eventi, ma anche – e soprattutto – con il rispetto dei luoghi che lo custodiscono. Restituire dignità al punto in cui è nato Mascagni non significa solo rendere omaggio a un grande artista, ma anche dare a Livorno l’immagine che merita: una città capace di coniugare memoria, cultura e turismo.

Fondazione Teatro Goldoni e Mascagni Festiva in merito a questo articolo sul presunto “degrado” sotto la targa commemorativa di Pietro Mascagni, precisa che la zona di Piazza Cavallotti è da sempre sede del mercato cittadino e, come tale, soggetta a dinamiche che nulla hanno a che vedere con la memoria del Maestro o con il Festival a lui dedicato.

“L’articolo, con toni che la Fondazione ritiene eccessivamente provocatori, riduce la complessità di una situazione storica e urbana a un’immagine parziale e fuorviante”.

“Il nostro impegno – continua la nota della Fondazione –  resta quello di promuovere la figura di Pietro Mascagni e di collaborare con le istituzioni affinché i luoghi a lui legati siano tutelati e valorizzati, nel rispetto del ruolo che il Maestro occupa nella storia culturale di Livorno e del mondo”.

Degrado sotto la targa di Mascagni: il paradosso di una Livorno che celebra ma non custodisce

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