Demenze: uno psicologo in ogni Cdcd. L’esperienza dell’AUSL Toscana nord ovest
Livorno, 2 giugno 2024 – Demenze: uno psicologo in ogni Cdcd. L’esperienza dell’AUSL Toscana nord ovest
“All’Azienda USL Toscana nord ovest, dal 2022, garantiamo la presenza dello psicologo in ogni Centro per i disturbi cognitivi e le demenze (Cdcd), come previsto dalle indicazioni regionali. A livello regionale e nazionale siamo una delle poche aziende che hanno lo psicologo come figura stabile e strutturata per ogni Cdcd”. Lo dichiara con soddisfazione Patrizia Fistesmaire, direttrice della struttura Psicologia della continuità ospedale territorio dell’ASL.
“La necessità di potenziare la funzione psicologica nella demenza e nella malattia neurodegenerativa, dandogli una strutturazione definita, è stata una precisa scelta tecnico professionale – spiega Fistesmaire- e l’Azienda USL Toscana nord ovest ha nominato un referente psicologo all’interno di ogni Cdcd, in modo che fosse stabile e riconoscibile per gli operatori e per i pazienti. Il referente psicologo partecipa al lavoro di raccordo con tutti gli specialisti, in particolare con il neurologo, e con tutte le altre figure coinvolte nel processo di assistenza e cura, e partecipa al progetto di presa in carico e di sostegno”.
“La visione di equipe, nella persona con demenza e nella malattia degenerativa, è fondamentale perché una diagnosi accurata, multiprofessionale e un intervento mirato possono offrire un miglioramento della qualità della vita – aggiunge Fistesmaire – e le psicologhe e gli psicologi intervengono con percorsi di stimolazione cognitiva, di sostegno psicologico alla persona e ai suoi familiari e, in alcuni casi, con la psicoterapia. La demenza, d’altronde, con i dati che abbiamo e le stime per il futuro, è a tutti gli effetti una malattia sociale che, purtroppo, è in aumento, così come l’invecchiamento della popolazione”.
Si stimano infatti in oltre 20mila le persone affette da un disturbo cognitivo o da demenza. Di questi, i casi censiti sono almeno 15mila, di cui circa 5mila seguiti direttamente dagli ambulatori delle aziende sanitarie.
Nell’AUSL Toscana nord ovest le psicologhe referenti per i Cdcd sono otto: Chiara Falchetti nella Zona distretto Lunigiana, Michela Zanetti (che ha il ruolo di coordinatrice) nella Zona Apuana, Eleonora Pardini nella Zona Versilia, Lucia Picchi nella Zona Piana di Lucca, Lucia Pennacchi nella Zona Valle del Serchio, Dario Cantone nella Zona Livornese, Dircea Ilardi nella Zona Valdera-Alta Val di Cecina e Valli Etrusche, Francesca Pinori nella Zona Elbana.
“Il Dipartimento della Sanità territoriale, diretto da Antonella Tomei, ha gestito questa progettualità con lo scopo di potenziare i servizi, per dare a tutti i pazienti una risposta efficace – conclude Fistesmaire – e occorre ringraziare il Tavolo regionale permanente sulle demenze, Renato Galli, che è il responsabile Area patologia cerebro cardiovascolari dell’ASL, e Maida Pistolesi per il supporto amministrativo sugli investimenti progettuali del fondo nazionale Alzheimer.
In allegato foto di Patrizia Fistesmaire (direttrice della struttura Psicologia della continuità ospedale territorio dell’ASL), dello psicologo Dario Cantone (Zona Livornese) e delle psicologhe Dircea Ilardi (Zona Valdera-Alta Val di Cecina e Valli Etrusche) e Francesca Pinori (Zona Elbana).