Deteneva materiale pedopornografico, arrestato 42enne livornese
La segnalazione è arrivata dalla polizia canadese tramite Europol
Quarantaduenne di Livorno arrestato per detenzione di ingente quantità di immagini e video realizzati mediante l’utilizzo di minori degli anni 18
In questo periodo di emergenza epidemiologica, caratterizzato da un aumento esponenziale dei crimini informatici legati anche alla pedopornografia online; gli investigatori della Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Livorno, coordinati dal Compartimento Polizia Postale di Firenze, hanno arrestato un uomo di 42 anni di Livorno, per detenzione di ingente quantità di materiale pornografico realizzato utilizzando minori degli anni 18, ex art. 600 quater c.p.
L’attività di polizia giudiziaria è nata da una segnalazione proveniente dalla polizia canadese, tramite Europol
La segnalazione riguardava la diffusione sulla rete internet di file dai contenuti pedopornografici attraverso nota chat di applicazione di messaggistica istantanea
La chat non richiede per funzionare l’inserimento di un numero di telefono, ma solo nome utente e password; circostanza quest’ultima che ha favorito il proliferare di account anonimi o fake.
L’attenta e scrupolosa analisi delle informazioni fornite permetteva di identificare e rintracciare l’utente livornese, nei cui confronti l’Autorità Giudiziaria di Firenze emetteva un provvedimento di perquisizione.
La complessa attività di ispezione dei supporti informatici nella disponibilità del quarantaduenne di Livorno ha fatto emergere subito inequivocabili contenuti di natura pedopornografica, sebbene fossero stati occultati dall’uomo in una apposita cartella.
All’interno della cartella sono c’erano 680 files, video e immagini a carattere pedopornografico.
In ragione dell’ingente quantità del materiale rinvenuto con la presenza anche di bambini infanti o in età prepuberale; gli operatori della polizia postale di Livorno procedevano all’arresto in flagranza di reato dell’uomo
L’uomo su disposizione del PM di turno d’urgenza, è sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.