Aree pubbliche 17 Marzo 2022

“Di qui non passo, torno indietro. La scorciatoia che ti allunga la via”

Livorno 17 marzo 2022

La lettera di un disabile costretto a tornare indietro perchè sul marciapiede ci sono due alberi e la pavimentazione è scoppiata

Inizio questa lettera sfogo citando un vecchio detto:

Chi lascia la vecchia strada per la nuova, sa quel che e non quel che trova.

Confermo che è proprio vero e la citazione calza a pennello per quanto accaduto. Ho voluto prendere una scorciatoia, ma a metà strada non potendo passare sono tornato indietro ed ho:

allungato la strada, perso tempo e durato fatica per niente.

 

Entrando nel merito della situazione, ero uscito da via e volevo andare verso Corso Mazzini. Subito a due passi in via Roma, vi è un percorso pedonale credo privato ad uso pubblico (dal momento che c’è un cancello con un cartello con scritto l’orario di apertura) che porta in via Cecconi, vicino all’angolo con Corso Mazzini.

Decido di utilizzare questa nuova scorciatoia per fare meno strada con le mie stampelle e scopro con mio grande rammarico che una volta giunto a metà percorso, sono costretto a tornare indietro.

Nel mezzo del passaggio pedonale, ci sono due tronchi di alberi che assieme al cemento saltato a causa delle radici impediscono il passaggio a chi ha delle disabilità.

Come si può vedere dalle foto, vista la dimensione dei tronchi degli alberi, sicuramente è una cosa che perdura da anni.

Non sono un “estremista”,  capisco o voglio cercare di capire tutto, non voglio fare abbattere i due alberi nati in mezzo al marciapiede; con alcune manovre ci si passerebbe ugualmente, basterebbe avere la pavimentazione ripristinata.

Dal momento che sussiste attualmente questa situazione di disagio, mi avrebbe fatto piacere essere avvisato

Come c’è un cartello con scritto l’orario di passaggio, potevano anche scrivere che il percorso non è usufruibile a disabili per motivi di sicurezza.

 

 

 

 

 

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