Dieci progetti di riqualificazione locale co-finanziati dal Governo
Dal mercato ortofrutticolo al piazzale della stazione, passando dalle Terme del Corallo. 18 milioni da Roma a sostegno di una spesa complessiva di 42 milioni.
Dalla riqualificazione di Piazza Dante al recupero delle Terme del Corallo. Dalla realizzazione del nuovo Mercato Ortofrutticolo, alla ricostruzione della Chiccaia e alla pedonalizzazione della Bellana.
Sono dieci, nel complesso, i progetti messi a punto dall’amministrazione e che compongono il “Programma straordinario di interventi per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie“.
Un piano di interventi che il Comune il 29 agosto 2016 ha sottoposto alla valutazione della Presidenza del Consiglio, per accedere ai finanziamenti previsti dal DPCM del 26/6/2016.
Questa mattina la giunta comunale ha approvato la bozza di convenzione, inviata il 29 novembre scorso dalla Presidenza del Consiglio, che regola il rapporto tra i due enti ed è propedeutica al formale trasferimento a Livorno di 17.827.530 euro richiesti nella fase di partecipazione al bando.
Fondi che serviranno per cofinanziare progetti per 41.808117 euro complessivi.
“Finalmente una buona notizia per tutti i cittadini – sottolinea il sindaco Filippo Nogarin – Grazie a questo pacchetto di interventi su cui abbiamo lavorato intensamente dall’estate 2016, disegneremo la Livorno del futuro. Una città più bella, moderna e solidale, attrattiva per i turisti e allo stesso tempo accogliente per chi si trova in difficoltà.
Non solo saremo in grado di cambiare radicalmente il biglietto da visita della città, rimettendo a nuovo la piazza antistante la stazione, ma saremo anche in grado di abbattere e ricostruire il complesso della Chiccaia. Oltre a tutto questo riusciremo a restaurare la Sala della mescita, una delle più belle del complesso delle Terme del Corallo e a ridisegnare il lungomare della città nel controviale a mare della Bellana. Realizzeremo anche un nuovo ed efficiente Mercato Ortofrutticolo che finalmente potrà rilanciare l’economia locale del settore e permetterci di riqualificare l’area della vecchia sede in zona Garibaldi. Inoltre completeremo il ponte sul canale di viale Caprera in Venezia e doteremo la città di una importante e capiente Ciclostazione.
Un piano di recupero senza precedenti, cui si aggiungono importanti interventi in materia di mobilità sostenibile, prima tra tutte la cornice del Pums”.