Dipendente della Levante Logistica salvato da arresto cardiaco
Livorno 7 novembre 2025
La mattina del 5 novembre un dipendente della Levante Logistica di Pisa ha un arresto
cardiaco: lo salvano i colleghi.
Federico Neri di Livorno, marito da neanche due mesi dell’attrice Alessia Cespuglio, la
mattina del 5 novembre si reca al lavoro presso la LEVANTE LOGISTICA di Bari con
succursale a Montacchiello, Pisa, ditta che collabora con Amazon per la consegna dei pacchi.
Poco dopo l’inizio del turno Neri ha un malore e si accascia a terra. Subito accorrono due
colleghi della LEVANTE LOGISTICA Giacomo Gaggini e anche Francesco Di Sacco,
dipendente della ditta LOGISTICA E DISTRIBUZIONE che lavora anch’essa per Amazon.
Poco dopo arriva Cosmin Mihai , altro dipendente della LEVANTE. I tre capiscono la gravità
della situazione, Neri ha una sincope convulsiva poi smette di respirare: è in arresto cardiaco.
La situazione è molto grave. I tre cominciano subito le manovre di rianimazione: un
massaggio cardiaco che dura quasi venti minuti. I tre colleghi si danno il cambio nel
massaggio cardiaco. Tanti colleghi accorrono come il supervisore Alan Mancini, che
coordina insieme Andrea Giachini, Andrea Contatore e Mattia Soldaini l’arrivo del DAE
(defibrillatore) presente ad Amazon. Nessuno si fa prendere dal panico. L’unica cosa che
conta è salvare la vita del collega. Tre scariche e finalmente Neri riprende conoscenza per poi
essere portato d’urgenza all’Ospedale di Cisanello. Come hanno confermato i dottori,
l’intervento tempestivo dei colleghi ha salvato la vita di Federico. Da quel momento comincia
poi un’ondata travolgente di affetto e vicinanza di tutta la Levante Logistica, compreso il
direttore Donato Violante che nei giorni successivi chiama Neri per tranquillizzarlo e
confermare il sostegno e l’affetto della direzione e ci tiene a sottolineare: “È stato fatto
quanto più possibile per il bene di Federico e ci ha fatto prendere coscienza dell’importanza
della formazione dei corsi di primo soccorso e ci stiamo già si muovendo per farli ai
dipendenti”. Si sottolinea che Neri lavora da poco più di un anno per la ditta e ha un contratto
a tempo determinato.
“Quello che è successo è stato straordinario – scrive Alessia Cespuglio – Non solo avete
salvato la vita di mio marito, ma anche la nostra, di tutta la sua famiglia.
Grazie per la vostra prontezza, grazie per la vostra efficienza, grazie per la vostra
preparazione, grazie per la vostra umanità, grazie per l’amore e l’affetto. Tutto questo non è
scontato. Dovete essere da esempio. Credo che sia importante raccontare questa storia,
questo è un esempio di un posto di lavoro sicuro, accogliente e comprensivo. Grazie ancora”.
Neri dopo due settimane, finalmente esce dall’ospedale: ha una displasia ventricolare
congenita mai scoperta fino a quel momento. Una storia che ha un lieto fine che non solo
racconta l’importanza della formazione per il massaggio cardiaco (si ottiene tramite corsi
specifici come il Basic Life Support and Defibrillation, che insegnano le tecniche di
rianimazione cardiopolmonare (RCP) e l’uso del defibrillatore) ma racconta anche una storia
di grande umanità che al giorno d’oggi esprime ancora il meglio delle persone, letteralmente
e metaforicamente questa è una storia di “cuore”.
