Dipendenti Comunali – “Il referendum sul contratto di lavoro non s’ha da fare”
“REFERENDUM IPOTESI DI CONTRATTO DI LAVORO
Questo Referendum sul contratto non s’ha da fare!
Già dallo Statuto dei Lavoratori (L. 300/70) si prevedeva l’opportunità e la possibilità di svolgere Referendum sui luoghi di lavoro, in particolare in merito alle Ipotesi Contrattuali.
In questa circostanza, dopo l’accordo del 22 febbraio scorso, e visti i numerosi dubbi in merito, quale miglior esempio di democrazia se non quello di indire un referendum ed acquisire in merito l’opinione di tutti i lavoratori?
La tecnologia per farlo on-line, senza tempi persi, e con la sicurezza del voto, l’abbiamo a disposizione. Perchè allora non lo si fa?
Semplicemente perché la richiesta è stata fatta solo dal CSA e dal DICCAP (Polizia Locale).
L’amministrazione ha risposto che non può essere accolta tale richiesta in quanto non pervenuta da tutti i Sindacati e dalla RSU (in fase di rielezione).
E perchè gli altri Sindacati non hanno aderito a tale richiesta?
Perchè temono lo sputtanamento di questa ipotesi di contratto, che NON aumenta gli stipendi ma “trasla” quote di salario accessorio a stipendio tabellare. Il Totale NON varia!
Ed è in virtù dell’Art. 3, c.2, D.Lgsl. 75/2001 che prevede l’invarianza della spesa, riportato nel nuovo Contratto.
E gli arretrati? A fronte di circa 9.000 € di mancati rinnovi contrattuali che si sarebbero riscossi in questi 10 anni di mancati rinnovi, ne vengono assegnati circa 350 a forfait!
Senza tener conto che degli 85 € medi “traslati” da una voce all’altra dello stipendio, circa 20 durano solo per 10 mesi e poi decadono….
ALLORA VOGLIAMO IL REFERENDUM ED INVITIAMO I LAVORATORI A NON VOTARE ALLE PROSSIME ELEZIONE DELLA RSU I SOLITI SINDACATI OMERTOSI SUL REFERENDUM!E’ L’ORA DELLA DISCONTINUITA’, E’ ORA DI VOTARE CSA!”
Per il CSA Aziendale
Il Segretario Riccardo Saller