Disabilità: ancora tanti ostacoli da superare, le criticità emerse dall’incontro a Livorno
A Livorno si è tenuto un incontro al quale hanno partecipato per Forza Italia il Responsabile del Dipartimento Disabilità Regione Toscana, Marco Becattini, la Vice Coordinatrice Provinciale Roberta Naldini, la Coordinatrice Comunale Elisa Amato e il Consigliere Comunale Gianluca Di Liberti.
Forza Italia ha invitato a partecipare l’Assessore al Sociale Andrea Raspanti, Valerio Vergili Garante per i Disabili, Sandra Biasci Presidente di Autismo Livorno, la consulta comunale delle Associazioni e Fabrizio Torsi, Presidente dell’Associazione Toscana Paraplegici di Livorno.
All’inizio dell’incontro si è analizzato lo stato dell’arte delle persone con disabilità affrontando le varie problematiche su tutti i livelli, locali, regionali e nazionali.
Dopo un ampio e costruttivo confronto, è stata condivisa l’urgenza di una politica inclusiva sulla disabilità per garantire maggiori tutele, il diritto di autodeterminarsi e la piena partecipazione alla vita sociale.
Inoltre dovrà essere dato impulso al cosiddetto “Progetto di vita personalizzato e partecipato” mettendo al centro la persona ma non solo.
Si è posto in evidenza la necessità di introdurre maggiori buone pratiche per una società più inclusiva, sottolineando l’importanza di riconoscere i possibili contributi che i diversamente abili possono dare allo sviluppo della società.
Nonostante i progressi compiuti in questo campo, comunque, ci sono ancora notevoli ostacoli da superare.
Analizzando le criticità è emerso che:
non tutte le città sono adeguate alle esigenze dei disabili e devono essere rimosse le barriere che ostacolano la libera circolazione ai disabili particolarmente per chi è su una sedia a rotelle
Ci sono difficoltà per accedere ai negozi, ai servizi inerenti la salute, l’istruzione, i trasporti pubblici.
L’accesso ai servizi sanitari rimane una sfida per le persone con disabilità che in media ha possibilità 3 volte inferiori rispetto agli altri di ricevere le cure quando ne hanno bisogno (tempi di attesa lunghi, distanze eccessive, costi).
E’ pertanto necessario implementare il percorso assistenziale per i soggetti con bisogni Speciali (Pass) così da favorire un accesso equo ai servizi sanitario-ospedalieri e rispondere in modo personalizzato alle necessità assistenziali adeguando l’offerta sanitaria ai bisogni di salute dei pazienti.
Importante è il fascicolo sanitario elettronico da rendere operativo pienamente in tutte le regioni italiane e che sia interconnesso su tutto il territorio nazionale. Inoltre, sarebbe importante che i computer dei Pronto Soccorso e degli Ospedali possano dialogare attraverso la banca dati Regionale.
Anche nella città di Livorno ancora non tutte le barriere architettoniche sono state abbattute, le strade e i marciapiedi continuano ad essere dissestati creando tanti disagi alle persone in carrozzina.
In merito al trasporto pubblico, chi deve utilizzarlo deve prenotarsi almeno 48 ore prima; non tutte le pedane sono fruibili e funzionanti e omologate a 350 Kg.
Inoltre le fermate degli autobus non sono idonee alla discesa e alla salita dei disabili, i marciapiedi non sono adeguati alla norma vigente
Il diritto ad usare il bus deve essere di tutti ed è necessario un piano per la messa a norma dei marciapiedi corrispondenti alle fermate per evitare che diventino delle trappole da cui uscire non sempre è facile.
Muoversi con la carrozzella per una persona disabile è una vero percorso ad ostacoli. Gli attraversamenti pedonali talvolta finiscono contro i marciapiedi rialzati: sono necessari gli scivoli. Il diritto alla mobilità è centrale in ogni progetto di inclusione. Ecco perché c’è la necessità di coinvolgere tutte le parti sociali interessate per rendere la città fruibile da parte di tutti.
Per quanto riguarda gli strumenti necessari nel recupero ,nel favorire le attività della vita quotidiana e la partecipazione alla vita sociale (Ausili), manca un progetto standardizzato per tutte le province che consenta un percorso veloce e la loro personalizzazione.
Sarebbe importante che rappresentanti delle associazioni per disabili partecipassero alle commissioni edilizia pubblica e privata al fine di supportare e dare consulenza in fase di progettazione e di verifica per evitare che vengano realizzati interventi non rispondenti alle loro necessità.
Problematiche esistono anche per l’ingresso nelle zone ZTL in città nelle quali non risultino essere residenti. Sarebbe importante che il Pass in loro possesso possa essere valido non solo per Livorno ma per tutte le ZTL toscane : uno scambio dati consentirebbe la semplificazione delle procedure non costringendoli a estenuanti contatti con i comuni di riferimento e con grande perdita di tempo.
Altra questione importante è il ritiro dei farmaci :
chi ha una condizione cronica non deve essere costretto tutti i mesi al loro ritiro. Se c’è una condizione sanitaria che può variare è lecito, ma per chi è standardizzato è necessario allungare i tempi almeno a 6 mesi.
Queste le diverse problematiche evidenziate per le quali Forza Italia si attiverà affinché si possa dare una risposta alle problematiche emerse