Disabilità, presentate le nuove pedane vibrotattili sensoriali dell’associazione Volare senza Ali
Due nuove pedane vibrotattili sensoriali sono state presentate nella sede dell’associazione Volare senza Ali di Via Ascoli a Livorno.
“Da pochi giorni – ha spiegato Francesca Silvestri, presidente dell’associazione Volare senza Ali – il centro ha potuto riaprire le porte in sicurezza a ragazzi, operatori e familiari.
Il periodo di chiusura dovuta al Covid19 è stato impegnativo perché molti nostri ragazzi si sono inevitabilmente sentiti più soli.
Oggi, invece, celebriamo in una giornata così emozionante la ripartenza delle attività con questa nuova strumentazione frutto del sostegno e del supporto che, nelle loro specificità, ci hanno dato Unicredit e la Regione Toscana tramite l’Azienda USL Toscana nord ovest.
Le nuove pedane che vibrano seguendo i suoni e le immagini proiettate permettono, grazie a stimoli sensoriali mirati, sia di rilassare che di attivare la fisicità dei ragazzi.
Le operatrici hanno studiato come sfruttare al meglio questo strumento innovativo e siamo sicuri che possa fornire un prezioso aiuto nelle attività messe a disposizione”.
“Nel 2019 grazie ad un finanziamento della Regione Toscana – ha detto Laura Brizzi, direttore dei servizi sociali dell’Azienda USL Toscana nord ovest – siamo riusciti a sostenere le attività offerte all’interno di questo laboratorio di socializzazione per soggetti definiti “gravissimi”.
Ancora una volta viene confermato come l’integrazione tra il pubblico e il terzo settore possa far nascere progetti importanti a vantaggio dei più deboli e di tutto il sistema di sostegno sociale”.
“L’associazione Volare senza Ali – ha detto Cinzia Porrà, direttore della Zona Distretto Livornese – rappresenta una realtà importante del nostro territorio che offre servizi preziosi verso un’utenza che ha bisogno di grande attenzione e sensibilità.
Pur essendo una realtà recente e magari poco conosciuta offre servizi qualificati grazie ad una professionalità e una partecipazione che altrimenti sarebbe davvero complesso riuscire ad assicurare”.