Cronaca 16 Novembre 2018

Disabilità, riconoscimento al Colombo per l’attività con i cani da salvataggio

Riconoscimento dalla SICS al Colombo per l’attività con i cani da salvataggio

Disabilità, riconoscimento Colombo per l’attività con i cani da salvataggioSta per partire, per il secondo anno consecutivo, il progetto di inclusione e Alternanza Scuola Lavoro che coinvolge alunni con bisogni speciali insieme a compagni di varie classi dell’Istituto Colombo , in collaborazione con il S.I.C.S.(Scuola Italiana Cani da Salvataggio): un’esperienza che, lo scorso anno ha coinvolto 20 alunni di varie classi dell’istituto e che quest’anno, per motivi organizzativi, verrà portato avanti da una classe dell’indirizzo socio-sanitario insieme ad una classe dell’ITIS Galilei, e che vivrà un momento di riconoscimento pubblico ufficiale il prossimo 6 dicembre , nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze.

Durante tale occasione, infatti, gli alunni e i docenti coinvolti prenderanno parte alla cerimonia di CONSEGNA DELLE MEDAGLIE AL VALORE CINOFILO della S.I.C.S. – Scuola Italiana Cani, in quanto riceveranno la Benemerenza al Valore Cinofilo SICS “Per l’impegno profuso nel sostenere le iniziative e i progetti della nostra associazione da parte dell’ IIS

Vespucci Colombo”, come si legge nella motivazione – riconoscimento prestigioso, che prevede il patrocinio del Comune Firenze, della Regione Toscana, del Consiglio Regionale della Toscana,della Città Metropolitana di Firenze e dell’Ordine dei Medici Veterinari di Firenze e Prato.

Il progetto in questione , “Meravigliosamente diversi – un canotto salvagente”, ideato dalla Sics di Firenze, è stato accolto con grande entusiasmo dai docenti dell’IIS Vespucci-Colombo, che lo hanno subito fatto partire con un gruppo di ragazzi della sede di via San Gaetano, dando loro modo sia di apprendere, grazie agli incontri con medici veterinari che con uomini del nucleo cinofilo dei Vigili del Fuoco le tecniche e i mezzi per il soccorso con i cani, sia di cimentarsi in esercitazioni, sia con attrezzature speciali per luoghi impervi, sia in acqua. “Il progetto” nelle parole commosse della professoressa Fiorella Lorenzetti, che ne è stata la promotrice “è stata una vera esperienza di alternanza e di inclusione per tanti ragazzi “meravigliosamente diversi”, che si sono entusiasmati a stabilire una relazione con i cani prima e che hanno vissuto emozioni forti, potendo fare vere esperienze sul campo, come l’alternanza deve fornire”.