Disarticolata centrale di spaccio gestita da giovani, un arresto e due denunce
Rio (isola d’Elba, Livorno) 5 agosto 2025 Disarticolata centrale di spaccio gestita da giovani, un arresto e due denunce
Nella rete dei controlli dei Carabinieri sono finiti altri tre giovani del luogo, un italiano e due fratelli di origine straniera, tutti residenti nel comune piaggese.
L’italiano, appena 19enne, ritenuto dagli investigatori al vertice di questo sodalizio criminale, dopo alcuni servi di pedinamento è stato tratto in arresto in flagranza di reato poichè, nel corso di una perquisizione personale, è stato trovato in possesso di circa 850 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish già suddivisa in oltre 30 “stecche” per un valore di oltre 10 mila euro e dalle quali si sarebbero potute ricavare centinaia e centinaia di dosi da immettere nel mercato locale, per lo più tra i giovani e giovanissimi. L’arrestato, con precedenti specifici, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato tradotto alle prime luci dell’alba in carcere, presso la casa circondariale di Livorno dove dovrà permanere sino alle determinazioni del giudice inquirente che ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari.
L’operazione, condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Portoferraio e da quelli della Stazione di Rio, ha interessato anche altri due giovani fratelli collegati al 19enne, i quali, rintracciati dai militari che li osservavano già da tempo, sono stati perquisiti.
Da questo controllo, esteso anche alla loro abitazione, è emersa una vera e propria centrale dello spaccio con il rinvenimento di oltre 100 grammi di hashish, circa 5 grammi di cocaina (già suddivisa in dosi pronte da spacciare), bilancini di precisione, strumenti per il taglio e 500 euro in denaro contante ritenuto provento dell’attività illecita.
Tutto quanto è stato sottoposto a sequestro, compresi alcuni telefoni cellulari che saranno successivamente analizzati per capire meglio eventuali altri collegamenti.
I due fratelli, di origini straniere ma residenti da tempo a Rio, sono stati denunciati in concorso per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti destinate allo spaccio.
Tutti e tre i coinvolti rischiano una pena che può raggiungere anche i 10 anni di reclusione.
Il risultato conseguito nell’odierna operazione di polizia giudiziaria, è conseguenza di attenta analisi dei fenomeni locali e delle dinamiche giovanili, di un preciso e costante controllo del territorio e anche di un’importante e costante contatto con la cittadinanza, per segnalare ai locali Comandi Stazione dislocati su tutto il territorio ogni notizia ritenuta di interesse per il contrasto di tali fenomeni.