Discarica di Limoncino, Berti (M5S); “Livrea ritiri subito la querela e chieda scusa alla città”
Livorno 19 dicembre 2019 – L’onorevole Francesco Berti in merito alla vittoria in Corte di Appello contro la discarica di Limoncino: “Livrea ritiri subito la querela, la relativa richiesta danni e chieda scusa alla città. I cittadini del Limoncino, guidati dalla coraggiosa Rosaria Scaffidi, rischiano ad oggi di pagare 240mila euro di risarcimento danni solo per aver fatto rispettare i propri diritti tutelati da una sentenza, bloccando un camion da una tonnellata di rifiuti che non poteva transitare da lì. La Provincia di Livorno e la Regione hanno preso un grosso abbaglio nel dare i permessi per la discarica. In tutto questo, la richiesta risarcimento danni a chi ha difeso il proprio territorio suona come un’intimidazione inaccettabile al diritto di una città intera di vivere tranquillamente i propri spazi.
La sentenza del Tribunale di Livorno, confermata dal TAR di Firenze, stabiliva di fatto la proprietà privata della strada, impedendo a Livrea di trasportare i rifiuti in cima alla collina. Questa sentenza era stata completamente ignorata da Livrea, Bellabarba e le alcune istituzioni locali, poiché con alcune autorizzazioni e proroghe non hanno tenuto conto dell’impossibilità per i camion di rifiuti di transitare quella strada in sicurezza, oltre ad altri problemi di tipo idrogeologico.
Delle varie problematicità della discarica del Limoncino ne abbiamo parlato quest’estate al Questore Suraci, assieme ai consiglieri Trotta e Bruciati. Ad oggi la conferma del TAR di Firenze dà ragione ai cittadini del Limoncino, per questo Livrea deve ritirare la richiesta di risarcimento danni, chiedere scusa alla città e pensarci due volte prima di mettere piede nuovamente al Limoncino”.