Discarica di materiale speciale, bruciati rifiuti plastici in un’area di 25mila metri quadri. Il bilancio dei VF sull’incendio a Scapigliato
Rosignano Marittimo (Livorno), 29 giugno 2025 Discarica di materiale speciale, bruciati rifiuti plastici in un’area di 25mila metri quadri. Il bilancio dei VF sull’incendio a Scapigliato
Incendio alla discarica di Scapigliato: sotto controllo dopo ore di lavoro dei Vigili del Fuoco
È stato definitivamente messo sotto controllo intorno alle 4 del mattino di oggi l’incendio che si è sviluppato nel pomeriggio di sabato 28 giugno nella discarica di materiali speciali di Scapigliato, nel comune di Rosignano Marittimo. Il rogo, divampato intorno alle 16:30. L’area oggetto dell’evento è una discarica materiale speciale di circa 800’000 metri quadrati totali e l’incendio ha coinvolto i depositi di materiale plastico in una vasta area di circa 25.000 metri quadrati
Le fiamme, visibili anche da notevole distanza, hanno generato un’intensa colonna di fumo, spingendo il sindaco di Rosignano Marittimo ad emanare tempestivamente un’ordinanza con misure di precauzione per la popolazione residente entro un raggio di 5 chilometri. In particolare, si invitava la cittadinanza a restare al chiuso, con finestre chiuse e impianti di aerazione disattivati.
I Vigili del Fuoco sono intervenuti con tempestività, mobilitando squadre dai distaccamenti di Cecina, Livorno e Lucca.
Durante le ore più critiche, l’intervento è stato potenziato grazie all’invio di ulteriori mezzi e personale da diverse sedi toscane:
tra cui un Carro Aria, un Carro Fari da Pisa, un’Autobotte Pesante (ABP) da Livorno e una da Pistoia, oltre all’unità AF/UCL per il coordinamento avanzato sul posto.
Le operazioni di spegnimento si sono concentrate su tre fronti distinti, con un totale di 22 unità operative e due funzionari tecnici impegnati nel coordinamento tra la Sala Operativa 115 e il Posto di Comando Avanzato.
Attualmente sono ancora in corso le attività di bonifica, con sopralluoghi tecnici per garantire la completa messa in sicurezza dell’area e l’eliminazione di eventuali focolai residui. Fortunatamente non si registrano feriti, ma i danni materiali risultano ingenti: il sistema di stoccaggio dei rifiuti e alcune parti degli impianti risultano gravemente compromessi.