Politica 23 Luglio 2017

Disoccupati, “la regione costringe ad anticipi fino a 3000 euro dopo il flop dei voucher formativi.

La denuncia del Movimento Cinque Stelle in Regione  sui costi sostenuti dai lavoratori in attesa del ricollocamento. L’assessore Grieco in visita a Livorno per la cabina di regia sulla formaziome

Questa la nota ufficiale M5s:

L’’assessora regionale a lavoro e formazione, Cristina Grieco, ha risposto in Consiglio regionale alle nostre domande sul flop clamoroso dei voucher formativi di ricollocamento.

Le avevamo chiesto spiegazioni sul fatto che nonostante in Toscana ci fossero 157mila disoccupati e 600mila inattivi le persone che avevano usufruito di questa misura di ricollocamento fossero state solo 161. In aula Grieco ha riconosciuto la correttezza della nostra diagnosi – il flop si doveva anche al fatto che i corsi pagabili coi fondi pubblici erano ben lontani dal poter garantire posti di lavoro, mentre altri appetibili non erano nell’elenco – e dichiarò di essersi già attivata facendo “eliminare tutti i vincoli” e garantendo nel nuovo bando “massima flessibilità”.

“Infatti tramite il decreto dirigenziale 9272 del 19 giugno scorso qualsiasi volenteroso disoccupato toscano che volesse formarsi a spese dello Stato dovrà prima anticipare il costo del corso e solo dopo potrà chiedere il suo rimborso.

E parliamo di importi che arrivano fino a 3mila euro. Una novità peggiorativa che solo la classica politica PD-Rossi poteva autorizzare nel silenzio generale.

Quella che siede nei palazzi, parla di disoccupazione senza conoscere la vita di un disoccupato e omette qualsiasi verifica operativa sugli atti di quella macchina amministrativa toscana che ha contribuito a rendere farraginosa e spesso estranea ai bisogni reali della cittadinanza”.

Abbiamo presentato un atto per correggere questa ennesima stortura dell’amministrazione PD-Rossi riguardante le politiche attive del lavoro. Li aspettiamo alla prova del voto. La Toscana, e in particolare le aree di crisi complessa come Massa Carrara Livorno e Piombino, hanno bisogno di tutto tranne che di altri scivoloni sul tema” conclude Galletti”.

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L’assessore Grieco  a Livorno per l’insediamento sulla cabina di regia per la formazione.

Promuovere gli strumenti disponibili, coordinare le azioni in campo e tutto questo per arricchire la qualità del capitale umano del territorio. La cabina di regia per la formazione, prevista nell’ambito dell’Accordo di programma per l’area di crisi complessa di Livorno, si è insediata nel capoluogo labronico.

Erano presenti l’assessore al lavoro e formazione, Cristina Grieco, il consigliere del presidente Rossi per il lavoro, Gianfranco Simoncini, il presidente della Provincia di Livorno e sindaco di Rosignano Marittimo, Alessandro Franchi, l’assessore al lavoro del Comune di Livorno, Francesca Martini, l’assessore al lavoro del Comune di Collesalvetti, Riccardo Demi, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e datoriali.

Un nuovo sviluppo – ha detto l’assessore Grieco – nasce anche dal possesso di competenze nuove e qualificate. Gli strumenti ci sono, dai voucher individuali, alla formazione continua, a quella territoriale, e le risorse impiegate sono importanti. E’ necessario che tutto questo venga conosciuto e valorizzato sul territorio e tra i cittadini.

Su questo abbiamo registrato oggi una positiva convergenza di tutte le istituzioni e delle forze sociali e sono certa che il lavoro della cabina favorirà il raccordo tra le esigenze di formazione e riqualificazione della popolazione adulta e le richieste delle aziende interessate ad avviare nuove attività produttive“.

L’assessore Grieco ha partecipato alla presentazione, al complesso della Gherardesca, che ospita significativamente sia il Centro per l’impiego che gli uffici regionali della formazione, del nuovo sportello del Polo SEA (Sostegno educazione adulti), una struttura gestita dalla società in house della Provincia “Provincia di Livorno Sviluppo” che offrirà percorsi di rafforzamento delle competenze di base e di cittadinanza, completamente gratuiti, destinati prevalentemente ai fuoriusciti dal mercato del lavoro, ma in generale ad adulti con necessità di di riconversione personale e professionale. Sono già attivi corsi propedeutici di informatica e di inglese.