Cronaca 12 Febbraio 2019

Disturbi dell’apprendimento, Nuova sede per il Centro DAS del Comune di Livorno

Al CRED in via Caduti del lavoro il servizio con 10 anni di storia. Sorgente “Orgogliosi di un’esperienza unica in Toscana”

Livorno 12 febbraio 2019. Il Centro DAS, servizio educativo rivolto ai bambini della scuola primaria e ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado con disturbi specifici dell’apprendimento, apre le attività nella sua nuova sede: il Centro Ricerca Educativa e Didattica (CRED) del Comune di Livorno in via Caduti del lavoro, 26. Il Centro, attivo dal 2009 nella scuola primaria Campana, è finanziato nell’ambito del Piano Educativo Zonale da Regione Toscana con il contributo del Comune di Livorno. La progettazione e l’organizzazione del Centro DAS continuano ad essere svolte dall’Ufficio comunale Sistemi Scolastici Integrati, Cred e Ciaf, così come il coordinamento delle attività e aggiornamento degli educatori restano a cura dell’Associazione italiana Dislessia (AID) e l’U.F. “Salute Mentale Infanzia e Adolescenza” Azienda USL Nord Ovest mantiene la supervisione tecnica e la formazione del personale. Hanno presentato la nuova fase con una conferenza stampa presso il CRED la vicesindaca Stella Sorgente, il responsabile U.F. “Salute Mentale Infanzia Adolescenza” – Zona Livorno ASL Toscana Nord Ovest, Nicola Artico, la presidente dell’Associazione Italiana Dislessia sez. Livorno, Maria Alotta, la dirigente comunale del settore educazione e istruzione, Susanna Cenerini e la responsabile dell’ufficio servizi scolastici CRED e CIAF, Letizia Vai.

“Ringrazio tutti i presenti per il loro contributo nel rinnovare questa esperienza decennale della quale siamo orgogliosi. Unici in Toscana continueremo infatti ad offrire in questa nuova sede un servizio pubblico di qualità, gratuito, in supporto ai bambini e ragazzi con disturbi dell’apprendimento e alle loro famiglie. Ricordo che dislessia e discalculia rappresentano una delle cause principali dell’insuccesso scolastico e possono portare fino all’abbandono del percorso d’istruzione. Un problema serio che coinvolge circa il 4% degli studenti. Livorno è stato tra i primi comuni italiani ad aver colto l’importanza di questo tema, 10 anni fa, e continueremo ad andare avanti con convinzione sulla stessa strada” ha dichiarato Stella Sorgente, vicesindaca di Livorno.

“Avere migliorato la diagnostica ha aumentato il numero degli utenti sia a livelli di incidenza, quindi di nuovi casi, che di prevalenza – ha precisato Nicola Artico, responsabile U.F. “Salute Mentale Infanzia Adolescenza” dell’ASL Toscana Nord Ovest -. Trovo molto positivo che questa sede sia comunale, lontana quindi dalla connotazione sanitaria, perché non medicalizza. In questo modo è possibile intervenire anche su due elementi decisivi: far aumentare l’autostima di chi soffre di questi disturbi secondari e rassicurare i genitori. Il nostro team oltre a procedere alle segnalazioni degli utenti ha proprio questa funzione di consulenza agli operatori e dialogo coi genitori”

“Il lavoro di rete è alla base del successo di questa esperienza che viene valutata come buona prassi a livello regionale e non solo – ha sottolineato Maria Alotta, Presidente AID Associazione Italiana Dislessia sez. Livorno -. Voglio evidenziare che abbiamo degli ex iscritti Das che frequentano l’università, proprio a chiarire quanto il disturbo non debba portare a marginalità. L’incremento della capacità di autoverifica è chiave di volta per trovare il proprio posto nella società. Ecco perché come AID siamo in contatto anche col mondo del lavoro e il centro DAS abbina ai laboratori anche lo sportello di ascolto per genitori, insegnanti e ragazzi più grandi”.

Lo sportello di ascolto è aperto il primo e secondo martedì del mese con prenotazione telefonica al numero cellulare 331 4351436 (lunedì e venerdì dalle 15 alle 17 e mercoledì dalle 10 alle 12).

Letizia Vai, responsabile dell’ufficio servizi scolastici CRED e CIAF, ha aggiunto in conclusione “Dopo tanti anni di attività del centro DAS posso dire che ho visto un atteggiamento dei genitori sempre più consapevole, cui credo abbiamo contribuito. Curiamo molto la relazione con loro e con gli insegnanti che poi hanno questi bambini e questi ragazzi a scuola tutti i giorni. Ecco perché organizziamo sempre dei momenti di scambio con genitori e insegnanti prima dell’avvio dei laboratori e al termine di questi. Favoriscono l’aumento della consapevolezza e il confronto migliorativo sull’approccio quotidiano con i bambini”

IL CENTRO DAS

Progettato in coerenza con quanto previsto dalla Legge n. 170/2010 e dalle Linee guida per la diagnosi e la gestione dei disturbi specifici di apprendimento (DGR 1159/2012), il Centro DAS prevede la realizzazione di attività in orario extrascolastico per la prevenzione e il recupero delle difficoltà di letto-scrittura e di calcolo attraverso interventi individualizzati e/o di piccolo gruppo finalizzati allo sviluppo della motivazione ad apprendere e della capacità di autoverifica e autovalutazione e alla personalizzazione delle strategie di apprendimento.

I laboratori – della durata di circa un’ora e mezza ciascuno – hanno frequenza bisettimanale e possono accogliere, ogni volta, circa 30 alunni suddivisi in due gruppi, ognuno organizzato in sottogruppi. Ogni laboratorio è condotto da tre Educatori Professionali specializzati nel recupero delle difficoltà di letto-scrittura e di calcolo.

Tra le finalità per i bambini e ragazzi: far apprendere strategie, metodi e tecniche che facilitano lo studio; motivare allo studio come strumento di costruzione di un positivo senso di sé e di autostima; migliorare le dinamiche relazionali con gli adulti e i coetanei. Il Centro DAS si pone inoltre degli obiettivi anche verso i genitori: fornire conoscenze e competenze per l’uso degli strumenti informatici; sostenere l’assunzione di strategie comunicative efficaci verso bambini/ragazzi con DSA

COME ACCEDERE

I laboratori sono gratuiti e aperti a bambini e ragazzi con certificazione prevista dalla Legge 170/2010. L’accesso al servizio avviene su segnalazione dell’U.F. “Salute Mentale Infanzia Adolescenza” – Zona Livorno Azienda Sanitaria Toscana Nord Ovest.